Correnti da WNW in sostituzione del nord secco che ancora spira in queste ore sull'Italia. Aria fredda che si insinua dai passi alpini e genera cellule temporalesche di limitata estensione ma infide.
Naturalmente in queste situazioni ne risentono maggiormente il settore nord-orientale, le zone interne della Toscana, l'Appennino emiliano, le Marche e l'Umbria, dove infatti il nostro modello prevede il più alto rischio di rovesci. L'arco alpino occidentale invece, più alto, proteggerà il nord-ovest.
Come mai, qualcuno si chiederà, temporali soprattutto al piano sul nord-est e non sui rilievi? Perchè il contrasto tra l'aria più fredda ma secca in arrivo da nord-ovest si avrà segnatamente laddove al suolo sarà presente dell'aria calda e umida. Il gioco è fatto.