00:00 24 Ottobre 2003

Gradualmente l’aria fredda guadagnerà il nord e il centro dell’Italia

Intanto oggi tempo instabile al centro, tende a migliorare al nord, dove però rinforzerà presto la Bora. Al sud e sulle isole spesso nuvoloso e a tratti piogge o temporali.

NEWS: è caduto oltre un metro di neve sulla cima dello Zugspitze, 2912 m, la vetta più alta della Germania che sovrasta l’abitato della famosa località di Garmisch-Partenkirchen. In Italia la neve sulle Alpi è caduta in media oltre i 1000 m, con accumuli importanti oltre i 1500 m; i fiocchi si sono comunque spinti sino a quote più basse nella serata di ieri.
Intanto un gran freddo, davvero notevole per la stagione, è calato sull’Europa centro-settentrionale (vedi articolo specifico)
Ecco alcune rilevazioni pluviometriche relative alla giornata di ieri, giovedì 23 ottobre:
Brescia 40 mm
Genova 27 mm
Milano Giambellino 24 mm
Torino 20 mm
Piacenza 20 mm
Verona 15 mm
Alghero 12 mm
Firenze 8 mm
Trieste città 8 mm
Trapani 7 mm
Bari aeroporto 7 mm
Brindisi 6 mm
Pisa 5 mm

Estremi termici:
all’alba Torino -1°C, Lampedusa 22°C.

SITUAZIONE:
l’aria fredda preme dai valichi alpini mentre una linea di instabilità che funge da separatore con l’aria più mite di origine afro-mediterranea si trova all’altezza della Toscana. Più a sud c’è ancora un flusso di correnti miti ed umide da sud-ovest che trasporta una serie di corpi nuvolosi sulle isole e sulle regioni meridionali. Le correnti settentrionali prenderanno presto il sopravvento su tutta la Penisola, determinando un calo della temperatura che, al nord, si manifesterà con l’ingresso di venti da est nei bassi strati.
Oggi intanto tempo instabile al centro, coperto con precipitazioni al sud, variabile al nord con ingresso sempre più sostenuto di venti di Bora nel cuore della Valpadana entro la serata.

EVOLUZIONE:
per sabato il tempo tenderà ad un temporaneo miglioramento ma farà progressivamente più freddo, in particolare al nord e al centro. Domenica mattina potranno riscontrarsi gelate diffuse in Valpadana.
Non aspettiamoci comunque il sole ovunque. (leggere nel dettaglio le previsioni).
Domenica sera peggioramento sulla Sardegna, sul versante tirrenico e al nord-ovest. E qui si conferma quanto annunciato ieri: nella notre su lunedì possibile neve sino a bassissima quota su Piemonte occidentale e versante padano dell’Appennino ligure.
Lunedì nubi e fenomeni soprattutto al centro-sud, isole maggiori, parziale coinvolgimento anche del nord con qualche fenomeno e, come già ribadito ancora possibili nevicate a quote basse (700 m), prossime alla pianura nelle zone già citate.

PREVISIONI PER OGGI:
al nord-ovest e sull’Emilia schiarite temporanee, altrove nuvoloso con qualche residuo fenomeno con neve mediamente oltre gli 800-1000 m. Nel pomeriggio intensificazione della Bora, attenuazione dei fenomeni su nord-est e Romagna ma nubi in aumento in Valpadana.
Temperatura in calo.

Al centro tempo instabile, dapprima sulla Toscana, con rischio di temporali o rovesci, poi anche sulle altre regioni, specie Marche, Umbria ed alto Lazio. A tratti schiarite. Abbassamento della quota neve sull’Appennino sino a 1500 m. Temperatura in calo.

Al sud e sulle isole nuvoloso con piogge sparse e qualche temporale, più probabile sulla Sicilia, la Calabria, la Basilicata e il sud della Puglia. Temperatura in lieve diminuzione.

VENTI: ancora sud-occidentali al centro-sud, resteranno da WNW in quota al nord, mentre piegheranno da est nei bassi strati. In giornata generale ingresso di venti da nord-est anche sul medio Adriatico, Maestrale sulla Sardegna.

DOMANI:
nuvoloso al mattino sulle pianure del nord e sulle Prealpi, Appennino settentrionale, levante ligure ma con basso rischio di fenomeni; sereno sulle Alpi; altrove maggiori schiarite ma con residue piogge mattutine al sud. In giornata al nord il tempo migliorerà, al centro si farà notare un po’ di instabilità con isolati rovesci.
Temperature in ulteriore calo.
Autore : Alessio Grosso