ESTREMI TERMICI IN ITALIA: 1° a Dobbiaco, 16° a Sarzana, tra Liguria e Toscana.
SITUAZIONE ED EVOLUZIONE: nel gergo tecnico viene definita "palude barica". Si tratta di una zona franca, una "terra di nessuno", dove le figure meteorologiche non riescono ad imporsi con decisione. E' quello che sta accadendo da giorni sull'Italia.
Al suolo è presente un blando anticiclone (attorno a 1018-1020mb); in quota invece la struttura stabilizzante presenta molte "falle".
La debolezza dell'alta pressione alle quote superiori si manifesta nelle ore del pomeriggio ed in prossimità dei rilievi, dove autentiche torri di aria caldo-umida salgono verticalmente (aiutate dal riscaldamento solare), si espandono e danno origine a rovesci e qualche temporale.
E' successo ieri e succederà anche oggi.
Questa mattina, inoltre, c'è da segnalare il tentativo di una perturbazione atlantica di penetrare sul Mediterraneo. Il fronte però risulta molto invecchiato ed il getto lo supporta è piuttosto debole. L'attacco, quindi, fallirà e solo la Sardegna verrà interessata in maniera diretta dal corpo nuvoloso. Sulle altre regioni avremo solo nubi, ma fenomeni poco probabili.
Un nuovo attacco da ovest, questa volta più deciso, verrà effettuato sotto il periodo pasquale. In questo frangente l'instabilità potrebbe propagarsi a gran parte della Penisola. Ne riparleremo.
OGGI: tempo abbastanza buono sull'Italia. Possibili banchi di nebbia sul mare, in attenuazione durante il giorno. Nel pomeriggio sviluppo di cumuli lungo tutta la dorsale dell'Appennino e sulle Alpi occidentali con qualche rovescio o temporale non escluso. In serata aumento della nuvolosità sulla Sardegna. Temperature molto gradevoli ovunque.
MERCOLEDI: piogge e rovesci sparsi sulla Sardegna. Altrove nubi medio-alte in aumento, ma con basso rischio di fenomeni. Più sole sui settori orientali. Sempre molto mite ovunque.