Cronache del MALTEMPO dalla BASILICATA
Automobilisti intrappolati da un fiume di acqua e fango.
Nelle ultime 48 ore il vortice di bassa pressione in posizione stazionaria a ridosso delle isole maggiori, il perdurante richiamo di venti di Scirocco che agevolmente si infilano nelle vallate della Basilicata disposte lungo la direttrice Nord Ovest – Sud Est e le piogge continue, incessanti, che per dieci lunghi giorni hanno investito la regione, impregnando i suoi rilievi, facendo "sciogliere" come neve al sole le colline di argilla, i calanchi del versante jonico della Basilicata!
Nella giornata di mercoledì 17 ottobre, una bufera di acqua, fango e detriti ha investito la valle del fiume Cavone, in provincia di Matera, causando l’esondazione dell’omonimo torrente, il quale ha investito la s.p.4 di recente costruzione che collega i comuni interni della regione, San Mauro Forte, Salandra, Ferrandina e Stigliano con la statale 407 Basentana.
Veramente pochi i punti stradali non invasi, tutti gli altri sono stati investiti da colate di melma, cascate e vortici, con il fango e l’acqua che sono arrivati fino ai finestrini delle auto dei pendolari che percorrono quotidianamente questa arteria stradale.
E’ solo un puro caso che non si sia verificata una tragedia, una pura coincidenza che non ci siano state le ennesime vittime prodotte dalla cattiva gestione del territorio e dal modo insensato con cui è stata progettato un tracciato, il cui asfalto si sgretola e che in molti punti è quasi al livello del terreno, in una vallata dove scorre un torrente.
Autore : Dott. Pier Paolo Talamo