00:00 11 Novembre 2016

Che tempo farà? Attenzione all’ultima decade di novembre!

Il vortice polare risulterà nuovamente disturbato durante la terza decade di novembre. Attesi affondi depressionari anche marcati.

Non è l’autunno dell’anticiclone! Non è e ormai non sarà la fotocopia della scorsa stagione!

Le previsioni per i prossimi 10 giorni rispetto all’attività del vortice polare, mettono in luce un nuovo calo dell’indice che ne misura la vitalità e la compattezza: l’indice AO.

Non si tratterà di un calo mostruoso, ma sufficiente per determinare l’affondo di almeno un paio di saccature nell’area mediterranea e per tener lontana l’alta pressione.

Lo si vede in tutte le ultime emissioni dei principali modelli: il grande nastro trasportatore oceanico in arrivo da ovest, andrà inceppandosi con allungamenti verso sud non trascurabili: se ne vede già uno per venerdì 18 novembre con conseguente modesto passaggio perturbato tra nord e centro entro il week-end 19-20 novembre.

Un secondo e più incisivo passaggio pare possa intervenire entro martedì 22: l’emissione precedente del modello americano la faceva scendere sull’ovest del Continente, consegnandoci gradualmente abbondanti piogge autunnali in un contesto però mite, l’ultima emissione ce la catapulta invece da nord, dando vita un ingresso di quelli spettacolari, di stampo invernale, con precipitazioni soprattutto al centro e al sud, ma una buona dose di freddo per tutti.

Soprattutto lo sprofondamento di questo vortice depressionario spingerebbe poi l’alta pressione ad allungarsi verso la Scandinavia, favorendo un ulteriore inserimento di aria fredda da est sul nostro Paese proprio per la fine del mese.

Insomma continua a bollire in pentola qualcosa di molto interessante per l’ultima decade del mese, così come suggerivamo ieri osservando le mappe:
https://www.meteolive.it/news/Tendenze-lungo-termine/76/qualcosa-di-grosso-bolle-in-pentola-si-decisamente-si-/55521/

Naturalmente la debole attività del vortice polare, prevista dal 16 in poi, dovrà essere confermata giorno dopo giorno, altrimenti aspettatevi la solita "spanciata" dell’alta pressione, poco freddo, poche precipitazioni, tanto inquinamento e anche nebbie, ma questa è già un’altra storia….

Ulteriori approfondimenti nelle prossime ore!

 

Autore : Alessio Grosso