00:00 20 Dicembre 2014

Che tempo fa? Sino a Natale bel tempo ma nebbie in agguato, poi…

Disturbi tra Santo Stefano e sabato 27 in Adriatico, in seguito probabile peggioramento più netto per fine anno con pioggia, vento, neve in montagna a quote basse e calo termico.

BLOCCO SI, BLOCCO NO? A fine anno si realizzerà un blocco della circolazione zonale atlantica oppure si concretizzerà solo un affondo depressionario da nord, seguito da un pronto inserimento delle correnti occidentali? I modelli sono divisi, ma prevale l’idea che l’affondo di fine anno possa davvero cambiare i connotati stagionali in vista del gennaio. Si nota infatti una tendenza della corrente a getto ad ondulare maggiormente rispetto allo scorso inverno, in questo modo gli scambi di calore potrebbero risultare più marcati con episodi invernali anche alle nostre latitudini.

SITUAZIONE: un debole fronte freddo si è appoggiato alle Alpi ma risulta poco attivo. Dietro ad esso affluirà aria un po’ più fredda lungo l’Adriatico, responsabile di un lieve e temporaneo calo delle temperature nel corso di domenica, più marcato nelle vallate alpine centro-orientali.

EVOLUZIONE: da lunedì espansione e modesto rafforzamento dell’anticiclone in sede mediterranea con tempo soleggiato ovunque, ma con intensificazione delle nebbie nel catino padano, inversione termica e freddo umido nei bassi strati.
 
NEBBIA: potrà determinare brinate e gelate tra lunedì e il giorno di Natale con persistenza di temperature prossime allo zero anche nelle ore centrali del giorno in Valpadana e nelle zone interne del centro.

FINE ANNO: un nocciolo gelido raggiungerà la Scandinavia e l’Islanda, generando una depressione che tra domenica 28 e martedì 30 raggiungerà con buona probabilità anche il nostro Paese, determinando un peggioramento piovoso in pianura e nevoso sulle Alpi e poi in Appennino a quote basse, con venti forti e moderato calo delle temperature.

PRIMI DI GENNAIO: l’evoluzione dipenderà dalla tenuta del blocco anticiclonico in Atlantico e di conseguenza dall’impeto della corrente a getto, che potrebbe risultare frenata se dal Polo scendesse un lago d’aria fredda a ridosso delle Isole Britanniche e della Scandinavia, ipotesi tutta da valutare. Se entrassero le correnti occidentali il tempo diverrebbe variabile ma più mite, in caso contrario non sono escluse altre azioni fredde da nord o addirittura da nord-est, seguite gli aggiornamenti.

OGGI: bel tempo quasi ovunque, salvo addensamenti passeggeri al centro-sud, nubi sul settore alpino di confine ma senza nevicate e parziali addensamenti sulla Liguria. Nebbie o banchi di nebbia in Valpadana e localmente nelle zone interne del centro. Temperature in lieve calo in quota, senza grandi variazioni al suolo, salvo diminuzioni in caso di nebbia.

DOMANI: aria più fredda nelle Alpi, un po’ di vento da nord in Adriatico e al sud con annesso calo termico e alcuni annuvolamenti irregolari ma con basso rischio di rovesci, per il resto bel tempo ma ancora possibili nebbie sul catino padano con freddo umido.  

Autore : Alessio Grosso