00:00 20 Marzo 2023

C’è un “HOT SPOT” che inibisce le PIOGGE al nord: ecco cos’è e che sviluppi ci saranno!

Le saccature si sfaldano quasi tutte quando raggiungono un determinato punto geografico prossimo all'Italia, ma se i fenomeni riescono comunque a raggiungere il centro e il sud, al nord gli ostacoli orografici esaltano l'anomalia.

Non piove al nord, per la verità piove poco anche al centro e al sud, ma mai come al settentrione, che paga più di tutti la scarsa capacità delle saccature di raggiungere il sud della Francia conservando intatta la loro potenzialità.

I PROBLEMI
E’ un problema di "hot spot", punto caldo. Le saccature tra il sud della Francia e le Alpi occidentali si arenano sempre; è vero gli ostacoli orografici da superare non sono pochi e se la saccatura non dispone di aria fredda sufficiente a scavare minimi depressionari al suolo efficaci, in quel punto tutto si sfalda e il fronte arriva sull’Italia indebolito.

E’ un problema di anticiclone africano, le cui rimonte avvengono tutte sul Mediterraneo occidentale e in particolare in quel punto, determinando la frontolisi, cioè la distruzione dei sistemi frontali e la scarsità di pioggia che stiamo vivendo.

E’ un problema di flusso perturbato atlantico che si è alzato di latitudine e le cui onde sono sempre meno incisive, soprattutto nell’area mediterranea. 

Il punto caldo lo si vede benissimo qui:

SVILUPPI
Non sono per niente buoni, c’è solo la possibilità di un inserimento delle correnti da nord tra domenica 26 e lunedì 27 con una fase di vento, un po’ di freddo moderato e qualche fenomeno di instabilità al centro e al sud (specie lungo la dorsale appenninica), come vediamo qui sotto:

E poi per fine mese solo il modello americano prova a disegnare in qualche emissione un timido intervento di correnti debolmente perturbate da ovest, come si evince dalla mappa che vi proponiamo qui sotto per mercoledì 29 marzo:

Ma questo tentativo da ovest ha davvero ben poche probabilità di andare in porto, perchè quasi tutte le medie degli scenari dei modelli prevedono per fine mese una parziale (ma efficace) rimonta dell’anticiclone subtropicale a deviare le perturbazioni, inducendo al massimo correnti da nord-ovest sulla Penisola, come vedete qui:

Con queste premesse marzo non potrà chiudersi con piogge confortanti per l’agricoltura, facilmente si andrà ad aprile e c’è la Pasqua che incombe e tutti vogliono il sole per le feste e magari saranno anche accontentati, ma consentiteci da queste pagine, per il bene di tutti, di andare a cercare sempre dalle mappe una speranza di pioggia. 

 

Autore : Alessio Grosso