00:00 6 Maggio 2016

Analisi modello americano: il MALTEMPO della prossima settimana ci sarà, specie al nord

La media degli scenari fa evolvere abbastanza rapidamente la depressione verso levante con precipitazioni anche abbondanti sulla nostra Penisola.

Il modello americano anche stamane "legge" il transito della figura depressionaria presente sull’ovest del Continente, che ingaggerà un braccio di ferro con l’anticiclone di matrice subtropicale, il quale però entro giovedì finirà per soccombere.

I motivi della sconfitta dell’anticiclone sono evidenti: la saccatura non andrà ad infilarsi in qualche "meandro" tra Spagna e Marocco, con il rischio di esaurire la sua azione sul posto e lasciarci in eredità solo il "polverone caldo" sollevato lungo il suo ramo ascendente.

Essa sarà invece inglobata dal treno anche abbastanza rapido delle correnti atlantiche e costretta ad interessarci in modo anche abbastanza rapido tra mercoledì e giovedì, per poi fuggire sull’est europeo, dove aver scaricato comunque una buona quantità di pioggia.

Più interessato il nord, ma anche il centro, meno il sud, dove comunque la rotazione ad ovest delle correnti allontanerà rapidamente la massa d’aria calda affluita.

Nel fine settimana di metà mese proprio una prevalenza in quota di correnti da nord-ovest e la presenza di un venticello orientale al suolo potrebbero favorire episodi di instabilità atmosferica con qualche temporale alternato a generose schiarite, in un contesto gradevole e anche relativamente fresco.

Da lunedì 16 probabile graduale risalita della cintura degli anticicloni subtropicali con bel tempo al centro-sud e ancora qualche disturbo al nord, interessato dal passaggio della coda delle perturbazioni atlantiche.
 

Autore : Alessio Grosso