00:00 13 Agosto 2010

Al via la sfilata dei temporali al centro-nord

Temporali sparsi al nord e sull'alta Toscana; è solo l'inizio. In giornata, grazie anche al calore del sole e ad aria più fresca in quota, se ne attiveranno molti altri al nord e parte del centro. Possibili fenomeni localmente intensi.

Sotto il simbolo del lampo le strutture temporalesche attualmente più attive e sviluppate; nelle aree cerchiate le "nursery" di nuovi fenomeni, ormai prossimi a scatenare piogge e fulmini.

Giornata iniziale del week-end di Ferragosto, giornata di partenze e spostamenti. In effetti a "partire" è proprio la fase più complessa del maltempo previsto, grazie allo "spostamento" progressivo di questa struttura depressionaria, ormai adagiata tra il nostro settentrione e l’arcipelago britannico. 

I temporali nella notte hanno colpito, seppure in maniera moderata, parte della Lombardia, alcune zone dell’alto Piemonte, ma soprattutto il Veneto e la bassa Padana. Non si registrano per fortuna danni sostanziali. 

LIVE: Stamane i temporali sono già attivi su ovest Emilia, Oltrpò pavese, Lodigiano e Cremonese, Levante Ligure, alta Toscana e buona parte del Friuli Venezia Giulia. Altri si stanno attivando tra il basso Piemonte, mar Ligure l’Appennino settentrionale, dove anche ieri in serata hanno fatto sfoggio di fulmini. 

Nubi e qualche rovescio sulla Sardegna, specie in Gallura; transiti nuvolosi innocui sul resto del centro. Al sud cielo sereno. 

L’atmosfera è molto più carica di umidità nei bassi strati, ne sono una testimonianza anche le temperature minime in aumento su varie zone del centro-nord. Nei prossimi giorni quindi, non mancherà la materia prima per scatenare fenomeni temporaleschi, almeno al centro-nord.

SITUAZIONE ED EVOLUZIONE: Siamo alla vigilia della fase clou di questo complesso depressionario, ormai tagliato fuori dalla circolazione generale del nord Europa ed assunto al rango di goccia fredda. Il nocciolo più freddo  in quota e quindi più instabile, rimarrà comunque confinato oltralpe, ma nel suo dimenarsi prima di "morire" avrà almeno tre occasioni per compromettere il tempo sul nostro centro-nord.

La posizione dell’Italia resta purtroppo sfavorevole rispetto alla posizione e ai successivi movimenti di questo vortice. La circolazione intorno ad esso, avrà infatti una componente per lo più sud-occidentale in quota, ma meridionale o addirittura da sud-est al suolo, con Alpi e Appennini, collettori naturali, intenzionati a non lasciarsi sfuggire nulla. 

Sabato la giornata peggiore, poi tra Ferragosto e lunedì progressiva attenuazione dell’instabilità. Solo martedì si potrà registrare una tardiva convulsione di questa goccia fredda ormai in esaurimento; con un suo spostamento in direzione nord-est accarezzerà, col suo tocco da medusa, un’ultima volta le Alpi, parte del nord e del centro, attivando gli ultimi focolai temporaleschi; questa volta più probabili sui rilievi. 

OGGI: marcata instabilità al nord e sulla Toscana, con temporali, più probabili e frequenti dalla tarda mattina; minore o scarsa attività temporalesca su Val d’Aosta, ovest Piemonte, Ponente Ligure e resto delle regioni centrali. Iniziale calo termico. Prevalenza di sole e caldo al sud.  

DOMANI: diffusa instabilità al centro-nord, a tratti perturbata, con rovesci e temporali, anche forti ed insistenti, specie su centrali tirreniche e nord-est. Fenomeni localmente violenti, specie nella fascia pedemontana. Qualche spunto temporalesco anche su Sardegna e restanti regioni centrali. Sempre tanto sole e temperature elevate al sud.

Autore : Giuseppe Tito