L'ultimo aggiornamento del modello americano si allinea con gli altri modelli, che per la serata di domenica 13 novembre, prevedono l'avvicinamento alle Alpi e il successivo sprofondamento nel Mediterraneo, di una goccia d'aria fredda in quota, in grado di determinare un generale moderato peggioramento su quasi tutta l'Italia.
Infatti entro le prime ore di lunedi 14 si dovrebbe scavare anche un minimo di pressione al suolo, in grado di accentuare ed esaltare la fenomenologia. Si tratterebbe comunque di fenomeni a prevalente carattere di rovescio o temporale; al nord il modello prevede in mattinata l'ingresso dell'isoterma di zero gradi a 1500m con conseguenti possibili spruzzate di neve sull'ovest dell'Alpi sin verso i 700-800m.
La goccia fredda, come sempre accade in questi casi, risulterà molto rapida e già entro la serata di lunedì la ritroveremo a ridosso delle Baleari; il tempo però rimarrà instabile a ridosso della Sardegna e delle regioni centrali e meridionali tirreniche sino a martedì 15 novembre.
Subito dopo un cuneo anticiclonico si estenderebbe da ovest a proteggere il Mediterraneo per qualche giorno, ma già dal prima del 20 novembre un abbassamento del flusso zonale atlantico e il contemporaneo indebolimento dell'alta pressione, introdurrebbero nuove condizioni di variabilità sul nostro Paese, specie al settentrione.
Anche in questa emissione si nota come il vortice polare riparta solo parzialmente e come i disturbi ad un andamento lineare della corrente a getto compaiano sempre (anche sotto traccia), pronti a riemergere e a dettar legge con la loro instabilità.
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ULTIMISSIME: lunedi 14 generale PEGGIORAMENTO prima di...
...Un modesto ritorno dell'alta pressione; il flusso perturbato atlantico è infatti pronto subito dopo a tornare in azione.
Previsioni meteo - 9 Novembre 2016, ore 11.47
Autore : Alessio Grosso