00:00 21 Ottobre 2013

Ultimissime dal modello inglese: occhi puntati sul guasto di fine mese

MeteoLive commenta per voi in diretta l'ultima emissione del modello inglese, a cura del nostro previsore di turno. Un articolo non solo utile ma anche didattico, poichè permette a chi si avvicina per la prima volta a questa scienza affascinante di capire le linee guida di come si elabora una previsione.

Ecco a voi l’ultima corsa serale del modello inglese ECMWF, fra gli strumenti principali per poter elaborare una previsione, in progressivo aggiornamento automatico dalle ore 20.00 in poi.
Dalle ore 21.00 appariranno invece via via i commenti e le analisi del nostro previsore di turno riguardo alle mappe più rilevanti e interessanti scelte fra i successivi 10 giorni di previsione. 

 

 
ANALISI della situazione attuale
: una vasta area di bassa pressione abbraccia l’Atlantico, estendendosi anche verso l’Europa centrale. Alcune ondulazioni secondarie riescono a forzare l’alta pressione subtropicale, costringendola ad arretrare al di là del Mediterraneo e sul settore orientale dello stesso mare. Sull’Italia è transitata una perturbazione, cui ne seguirà una seconda nella giornata di mercoledì, quando è atteso un nuovo pesante peggioramento su alcune regioni del centro-nord.

 

Lo vediamo bene nella mappa posta qui a fianco, dove l’inflessione del geopotenziale, ovvero quel nocciolo di bassa pressione contrassegnato con la lettera "B" azzurra, tradisce la presenza di una attiva perturbazione. Piogge attese in particolare al nord (forti lungo larea alpina e sul Levante Ligure) e su diverse regioni del centro. Attenzione alla Toscana, dove potrebbe piovere intensamente, anche nella giornata di giovedì 24.

 A seguire però un temporaneo aumento della pressione sul bacino del Mediterraneo farà da cornice ad una rapida rimonta anticiclonica, che abbaccerà le giornate di venerdì 25 e sabato 26 ottobre. Il sole e le temperature miti torneranno protagoniste per 48 ore al centro e al sud, mentre il nord si dividerà tra annuvolamenti, schiarite e formazioni di nebbia in pianura, il tutto in un contescomunque  mite per la stagione, in modo particolare in quota.

Solitamente quando l’alta pressione mette le tende è poi difficile scalzarla. Questa volta invece il ciclope del bel tempo si vedrà costretto ad un trasloco forzato già nel corso della giornata di domenica 27, quando al nord torneranno le prime piogge, in particolare lungo le Alpi.

 

Sarà però nella giornata di martedì 29 che avverrà la manovra chiave: un profondo asse di saccatura si prenderà l’Atlantico e l’Europa occidentale, attivando anche verso l’Italia un intenso flusso di correnti perturbate che daranno vita ad un generale e severo nuovo peggioramento autunnale. Questa volta pare possa rientrare anche il nostro meridione.

Osservate l’ultima mappa qui a fianco: si nota il guasto, serio, generale, di quelli che difficilmente si risolvono nel giro di pochi giorni. Insomma un peggioramento in tipico stile autunnale che, questa volta, darà lo start alla stagione anche alle nostre regioni meridionali, ancora attaccate con le unghie e con i denti agli ultimi scampoli di un’ottobrata che in quei giorni sarà ormai sul viale del tramonto.

 

 

 

Autore : Luca Angelini