00:00 3 Dicembre 2001

L’Atlantico ci saluta con un’ultima modesta perturbazione

Un fronte sfiorerà domani la regione alpina e le zone adriatiche, interessando maggiormente l'Europa centrale. Mercoledì tornerà il sereno ma anche la nebbia al nord e non si avranno variazioni importanti sino a giovedì sera. Venerdì un nucleo di aria fredda investirà gradualmente il Paese, coinvolgendo maggiormente il centro-sud, dove potrà verificarsi qualche precipitazione nevosa a quote basse.

Martedì, 04 dicembre 2001
Nord: cielo nuvoloso sulle zone alpine con qualche fiocco sulle zone confinali oltre i 1600 m, velato da cirrostrati ed altostrati in pianura, parzialmente nuvoloso sulla Liguria per venti di Libeccio. Sul Friuli orientale nuvolosità più compatta e possibilità di deboli piogge. La nuvolosità avrà il merito di attenuare almeno parzialmente le nebbie in Valpadana. Temperatura in aumento in pianura, in lieve calo in altitudine. Venti da nord-ovest in montagna.

Centro: cielo da sereno a velato con tendenza ad annuvolamenti più importanti dal pomeriggio su Marche, Abruzzo ed Umbria ma con tenmpo in prevalenza asciutto. Nuvolaglia poco significativa anche sulla Sardegna. I toscani si sveglieranno sotto un cielo parzialmente nuvoloso, in particolare sul nord della regione a causa di venti umidi di Libeccio. Non si esclude qualche goccia nella zona delle Apuane. In serata tendenza a schiarite. Temperatura stazionaria o in lieve calo.

Sud: cielo in gran parte sereno, a tratti velato dal pomeriggio, in particolare su Molise e Puglia, dove in serata il cielo risulterà prevalentemente nuvoloso. Non sono comunque previste precipitazioni. Temperatura stazionaria. Venti deboli settentrionali.

Mercoledì, 05 dicembre 2001
Nord: cielo parzialmente nuvoloso sulle zone alpine con tendenza a schiarite sempre più ampie e probabile breve fase favonica calda in Valle d’Aosta, in pianura poche nubi e banchi di nebbia mattutini. Nel pomeriggio rasserena ovunque ma peggiora la visibilità su Lombardia, Emilia e basso Veneto, soprattutto dopo il tramonto con formazioni nebbiose molto insidiose. Temperatura in aumento in quota, stazionaria o in lieve calo in pianura.

Centro: nuvolosità irregolare sulle regioni del medio-adriatico ma in attenuazione, per il resto cielo in gran parte sereno con qualche nuvoletta innocua nelle ore pomeridiane sugli appennini. Temperatura stazionaria.

Sud: al mattino ultimi annuvolamenti sulla Puglia, il Molise, la Lucania e la Calabria, per il resto giornata soleggiata e gradevole. Venti deboli settentrionali, temperatura mite.

Giovedì, 06 dicembre 2001
Nord: in pianura fitte stratificazioni nebbiose, in particolare su Lombardia, Piemonte orientale, basso Veneto ed Emilia-Romagna. Visibilità ridotta a 30-50 m nelle ore notturne su strade ed autostrade, anche meno sulle strade di campagna. Parziale miglioramento della visibilità solo tra la tarda mattinata e le prime ore del pomeriggio. Massima intensità della nebbia tra le 18 e le 20, specie nelle aree con grande densità di popolazione. In montagna e sulla Liguria bel tempo con temperature miti e ottima visibilità. Freddo in pianura.

Centro: cielo sereno con nebbia mattutina nelle valli che si dissolverà solo intorno al mezzogiorno. Tempo splendido in montagna. Temperature in lieve calo nei valori minimi, inversione termica nelle vallate.

Sud: una giornata soleggiata e mite in attesa del brusco calo termico previsto nel corso di venerdì. Ventilazione debole ma tendente a rinforzare da Grecale o Tramontana. In serata nubi in aumento su Puglia e Lucania ma tempo asciutto. Banchi di nebbia mattutini nelle zone interne.

TENDENZA SUCCESSIVA
Venerdì freddo e ventoso al sud con qualche rovescio su Puglia, Lucania e Molise, e neve fin verso i 700 m. Peggiora anche su medio-adriatico con qualche fenomeno da stau sull’Appennino, ancora tempo buono sul Tirreno e al nord, nebbia a parte. In giornata ingresso dei venti da est su tutte le regioni e sollevamento delle nebbie al nord. Calo della temperatura.
Autore : Alessio Grosso