00:00 22 Maggio 2004

Il tempo di domenica in pillole

Rapida sfuriata temporalesca con passaggio di consegne dal Nord al Centro-Sud; in prospettiva un veloce miglioramento. Temperature in ulteriore calo, specie al Centro-Nord.

ORIGINE DEL GUASTO
L’interazione tra la massa d’aria instabile d’origine mediterranea con quella fredda di matrice nord-europea determinerà condizioni di tempo palesemente instabile su tutto il Centro-Sud, a partire dalla tarda mattinata di domani, domenica 23 maggio. Sul Nord, invece, a parte qualche residuo piovasco su cuneese e qualche ultima incertezza sulle Prealpi Venete e Friulane (possibili isolati rovesci), il tempo tenderà a guarire completamente, pur rimanendo sotto l’influsso di fresche correnti nord-orientali che faranno ulteriormente abbassare la colonnina di mercurio, fino a raggiungere (nella notte su lunedi) valori decisamente inferiori alla media del periodo.

ROVESCI E TEMPORALI
Le zone più colpite da instabilità saranno Lazio ed Abruzzo, dove potranno verificarsi fenomeni temporaleschi anche di una certa intensità, e a seguire Molise, Campania, nord-Basilicata e Puglia, con coinvolgimento parziale di Toscana, Umbria e Marche in mattinata, e di Calabria e Sicilia in serata (ma qui i fenomeni saranno modesti e di breve durata); rovesci, infine, su Sardegna. I temporali più forti si potranno avere invece su Lazio (zone interne del Frusinate, Pontino), Appennino Abruzzese, Casertano, Irpinia, Cilento, Molise interno e Foggiano.

I VENTI
Nel corso della giornata i venti tenderanno a disporsi ovunque dai quadranti orientali (al Sud la rotazione avverrà a partire dal tardo pomeriggio), manifestando dei rinforzi durante i fenomeni più intensi e sui versanti esposti dei rilievi alpini e appenninici. Ma sarà nel corso della notte su lunedi che i venti rinforzeranno ulteriormente, con raffiche anche forti su tutto il settore appenninico e adriatico.

TEMPERATURE
I valori termici, già decisamente più bassi rispetto a 48-72 ore fa, subiranno un ulteriore calo per effetto dell’ingresso della massa d’aria fredda in arrivo dal Nord-Europa. Domenica la rotazione a nord-est dei venti contribuirà al raffreddamento, che raggiungerà il suo apice nei valori minimi di lunedi mattina, quando si potranno raggiungere valori nettamente al di sotto della norma.

IL MIGLIORAMENTO
Il tempo tenderà a migliorare progressivamente da nord-ovest verso sud-est. Abbiamo già detto che domenica i cieli si presenteranno in larga misura rasserenati su gran parte del Nord, a parte le ultime incertezze su Cuneese e Prealpi Venete e Friulane (ma, anche qui, nel corso della serata il tempo dovrebbe tendere al miglioramento). Su Toscana, Umbria e Marche schiarite ad iniziare dal primo pomeriggio; su Lazio ed Abruzzo dalla sera. Sul Meridione, Campania e Molise saranno le prime a guarire nel corso della notte su lunedi.
Autore : Emanuele Latini