00:00 28 Dicembre 2009

Lo stress da neve: impazzire tra termometri, lampioni e finestre, ecco come sfinirsi!

Lo chiamano stress da neve: colpisce gli appassionati della dama bianca fino a portarli a cancellare impegni di lavoro, cene con amici, appuntamenti con l'odontoiatra.

Niente cinema, niente Tv, al massimo Internet per seguire gli ultimi aggiornamenti del meteo, quello vero, con previsioni LIVE che aiutano veramente a farsi un’idea del tempo che sta facendo e farà.

Poi occhio fisso ai termometri, giro ossessivo per tutte le camere dell’appartamento alla ricerca della finestra con la migliore vista sui lampioni e poltrona girevole con tanto di popcorn a portata di mano.

In più: staccare telefoni, disdire tutti gli appuntamenti in pizzeria, discoteca, cene con amici, visite alla zia. Basta: ora è tempo di concentrarsi sulla neve.

Adesso che una famosa ditta di strumenti meteo di precisione ha inventato il termometro da letto con tanto di raggi che proiettano la temperatura esterna sul muro, il gioco è fatto, o meglio è cominciato il tormentone.

Non si dorme più: poniamo di partire con +4.1°C e cielo sereno, notiamo che non scende anche se il cielo è sereno ed è mezzanotte passata. Se non scende, domattina niente neve.

Allora sotto le coperte si fa un tifo infernale per perdere almeno mezzo grado. All’una ecco che si arriva con fatica a +3.9 e lo sforzo continua: 3.8. Ci si addormenta, ci si sveglia di soprassalto…Sono le 4 e il termometro ti spara in faccia un +2.5 e qui parte “l’allarme gelata” che manda in bestia la moglie che minaccia di distruggere l’arnese in mille pezzi.

Passano 5 minuti e sadicamente lo strumento segna 2.7!
Come mai? Cosa sarà successo? Si sarà alzato il Foehn, si sarà coperto il cielo? Nel dubbio aspettiamo gli eventi..riscende 2.6 ma è solo un momento, si sale a 3, poi a 3.5°C. Non si resiste più: si alza la serranda: conferma, è nuvoloso!

La moglie si lamenta ancora, torniamo a dormire sconsolati. Ad un certo punto ecco le gocce sulla grondaia, piove…
Rassegnati ed esausti si dorme. Alle 8 la moglie ci sveglia e ci dice: caro, hai visto? Nevica!

E ci si arrabbia doppiamente: +2°C, a tutto cielo la finestra offre enormi fiocconi bagnati che svolazzano un po’ troppo rapidi nel cielo ma è pur sempre neve e te la sei persa…non ci hai creduto…che bella sorpresa però, in fondo è bello anche così.

Ma adesso durerà? Boh, forse, chissà…
Alle 9 altro miracolo, scende ancora la temperatura, siamo a +1.7 e fiocca meravigliosamente ma devi scendere in Metro e vai in depressione. Non si vede niente qui: “magari ha smesso, cosa mi starò perdendo?!”.

Finalmente l’uscita: una signora ti chiede un’informazione nel tunnel, fingi di essere straniero ma lei sa l’inglese e perdi un altro minuto. Esci e…piove, come piove? Si, piove!

Ma dove siamo, ma che zona calda eh! Possibile? Intanto arrivi in ufficio e il naso va contro la finestra, ti parlano ma tu sei assente con la mente, cerchi un fiocco tra la pioggia e lo vedi tra le 100 gocce grosse che cadono pesantemente al suolo. Coinvolgi la segretaria ma lei vede solo pioggia, sconsolato ti colleghi e ti consoli con qualche bella webcam dei Paesi nordici.

In fondo questa è passione vera…
Autore : Alessio Grosso