00:00 15 Settembre 2008

Mistral nero e Mistral bianco

Che differenza c’è fra i due venti?

Il Mistral (Maestrale in italiano) in generale è un vento che nasce fra il Massiccio Centrale e le Alpi occidentali grazie alle correnti da nord; una volta che queste giungono sul Golfo del Leone tendono a deviare ruotando da NW e generando le forti correnti che poi investono la Sardegna, la Sicilia ed il basso Tirreno.

Spesso la massa d’aria che accompagna tali correnti è molto secca e stabile, quindi porta un rapido rasserenamento del cielo, nonostante nella maggior parte dei casi si rimanga in regime depressionario; si parla allora di “Mistral bianco”.

In alcuni casi invece la situazione si presenta differente; in particolare in DUE CASI:

1) è in arrivo una massa di aria artica marittima, molto fredda in quota e relativamente più mite nei bassi strati
2) la corrente a getto alle alte quote continua a scorrere da W verso E sul Mediterraneo settentrionale, “pescando” aria umida e più mite dalla Spagna e dalle Baleari

Nel primo caso si assiste al frequente passaggio di rovesci, anche temporaleschi, improvvisi ma di breve durata; nella seconda situazione invece possono organizzarsi veri e propri corpi nuvolosi stratificati forieri di precipitazioni diffuse e copiose.

La possibilità che si verifichino eventualità del genere (si parla in tal caso di Mistral nero) è piuttosto remota; infatti le configurazioni che abbiamo descritto si verificano in totale solamente nel 20-30% dei casi, e non sempre colpiscono tutte le regioni interessate del Maestrale.

Ecco che allora spesso e volentieri su alcune regioni si presenta una tipologia di vento, mentre sulle restanti si ha l’altra.
Autore : Lorenzo Catania