00:00 19 Aprile 2007

Il cumulonimbus capillatus incus

Siamo lieti di presentarvi il re delle nuvole.

La nube a sviluppo verticale più imponente che esista è senza dubbio il cumulonimbus capillatus incus. La caratteristica estensione ad incudine sembra essere il risultato di una autentica esplosione; in realtà si tratta di una spettacolare espansione orizzontale dell’aria contro il tetto della troposfera, dove è presente un’inversione termica e la nube non può più salire.

L’incudine è composta totalmente da cristalli di ghiaccio, che formano poi quella spettacolare corona di cirri che si estende per molti km davanti al nucleo temporalesco principale. I resti delle incudini possono propagarsi anche per qualche centinaio di km sempre sotto forma di cirri o cirrostrati.

Forti turbolenze e grandine accompagnano il sistema temporalesco e pertanto queste nubi costituiscono un serio pericolo per la circolazione aerea.

Quando vedete un cumulo congestus trasformarsi in calvus e poi formare l’incudine, significa che il cumulo ha raggiunto la sua fase matura. Da lì in poi potrà succedere di tutto: se l’aria è umida, se il vento in quota non è troppo forte e se la nuvola avanza verso di voi, il temporale è imminente e potrebbe risultare anche violento.

Un cumulonembo simile, in certe situazioni, può nascondere sotto di sè anche un tornado.
Autore : Alessio Grosso