Il tempo di FINE GENNAIO: ecco COSA dovremo aspettarci
Una figura di alta pressione chiuderà il mese di gennaio sotto condizioni atmosferiche più stabili, tuttavia potrebbe trattarsi di una parentesi soltanto temporanea.
Domenica 28 gennaio, una nuova figura di alta pressione arriverà a coinvolgere una buona fetta del nostro continente europeo. Con l’inizio della prossima settimana, il nuovo anticiclone raggiungerá il suo momento di maggior potenza ed estensione, presentando dei massimi di pressione appena a nord dell’arco alpino, allungati dalla Penisola Iberica alla Mitteleurope, garantendo condizioni di stabilità. A livello sinottico il nuovo anticiclone trarrà origine nell’ennesima distensione delle correnti occidentali pilotate da una forte attività delle depressioni extratropicali alle elevate latitudini del nostro emisfero.
Dal canto suo la vecchia circolazione di bassa pressione ormai sprofondata sul nord-Africa (Tunisia e Marocco) resterà parcheggiata lì, sino ad un nuovo contrordine.
Il tempo in Italia negli ultimi giorni di gennaio: istruzioni per l’uso.
In virtù della nuova distensione anticiclonica, le condizioni atmosferiche risulteranno stabili soprattutto sulle regioni centrali e settentrionali mentre sulla Sardegna e su parte del Mezzogiorno, soprattutto domenica e lunedì si faranno ancora sentire gli effetti marginali della circolazione depressionaria ormai "invecchiata".
Il contesto delle temperature destinato ad un inesorabile rialzo, ma senza picchi eccessivi di mitezza, risulteranno di poco superiori al periodo soprattutto sulle regioni settentrionali. Le giornate più stabili lunedì 29 e martedì 30 gennaio, poi vi sarà un graduale declino dell’alta pressione.
Uno sguardo al tempo di inizio febbraio in cui si farà strada una circolazione instabile le cui caratteristiche verranno approfondite in un aggiornamento dedicato.
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Autore : William Demasi