00:00 21 Febbraio 2014

GELO FOLLE in arrivo negli States entro la prossima settimana

Un nuovo "tracollo" del Vortice Polare potrebbe portare alla realizzazione di una nuova fortissima ondata di gelo indirizzata ancora una volta ai settori centro-orientali del continente nord-americano, compreso ovviamente anche il Canada. Ecco nel dettaglio cosa potrebbe succedere.

Per molte delle località poste sui settori centrali ed orientali degli Stati Uniti d’America, l’annata invernale 2013-2014, verrà ricordata a lungo. L’inverno ha picchiato duro, proponendo su vaste aree del paese, delle eccezionali fasi di freddo e neve. Un freddo definito aggressivo e brutale persino dagli stessi abitanti di queste località, messi duramente alla prova da temperature che spesso sono riuscite a spingersi al di sotto della soglia dei -20 gradi centigradi. Temperature assai rigide che associate alla presenza di forte vento, hanno accentuato ancor di più la sensazione di gelo sulla pelle.

Il filmino già visto, che sembra adesso ripetersi proprio sul finire di febbraio, quando gli stati centrali ed orientali potrebbero essere interessati da una nuova devastante ondata di gelo e neve, con una nuova potenziale situazione di emergenza su diversi stati centro-orientali del Paese, comprese ovviamente le aree della East Coast.

La previsione è ancora piuttosto lontana ma i valori di gelo stimati dai modelli sono estremamente severi:
le temperature alla quota di 500hpa potrebbero scendere sino a -50°C mentre quelli posti alla quota di 850hpa potrebbero toccare i -35°C. Secondo le previsioni attuali il nocciolo duro del freddo potrebbe riguardare i settori interni centro-orientali degli Stati Uniti, mentre la East Coast potrebbe essere risparmiata dal record delle temperature più rigide in assoluto. Secondo le previsioni attuali, il record di freddo potrebbe riguardare l’Illinois, il Wisconsin e gli stati limitrofi.

Si tratta di temperature assolutamente eccezionali, che poco hanno da spartire con i valori termici caratteristici anche delle irruzioni di gelo più intense e durature. Un simile evento di freddo alle medie latitudini trova risposta solo in una vera e propria migrazione del vortice Polare che dai settori canadesi si porterà per la seconda volta della stagione, al di sopra degli Stati Uniti.

Autore : William Demasi