I temporali prenderanno vita dal mare, il basso Tirreno per essere più precisi, dove risulteranno anche forti. Una volta raggiunte le coste della Calabria si frammenteranno in diverse cellule secondarie che potranno essere più vigorose a ridosso dei versanti tirrenici e sulle zone montuose.
I primi settori che verranno coinvolti saranno quelli settentrionali, in particolare il Cosentino tirrenico, poi via via anche le altre zone. Le nostre mappe rilevano la possibilità di fenomeni piuttosto intensi in particolare sulla Sila. Qui, durante i rovesci più intensi, potrebbero anche venire imbiancate le cime al di sopra dei 2000 metri.