Cos’è? Un bombardamento a tappeto?
Quando il Mare Nostrum diventa una fucina di temporali
Giorni e giorni a scaldarsi in estate, fino a raggiungere temperature considerevoli. Tra la fine di agosto ed i primi di settembre non si percepiva quasi la differenza termica mentre ci si immergeva per un bagno tonificante.
Il calore però è energia…e l’energia raramente si dissipa, ma spesso si converte.
Ora che il bacino del Mediterraneo non è più la culla dell’alta pressione, i nodi vengono al pettine. L’aria si raffredda, si instabilizza e tutta l’energia termica immagazzinata nel mare in estate, si converte in energia meccanica (vento, pioggia, grandine) ed energia elettrica (fulmini).
Ecco spiegato in poche parole il bombardamento a tappeto che sta subendo il nostro mare, specie sui settori meridionali. Fortunatamente molti nuclei sfogheranno la propria ira al largo, ma quelli che riusciranno a guadagnare la terraferma potrebbero essere causa di problemi, specie sulle nostre regioni estreme. Attenzione!
Autore : Paolo Bonino