00:00 17 Novembre 2011

Montagna che passione (e che spettacolo)

Maestra di vita per chi la vive e la frequenta, la montagna sa offrire intense emozioni e panorami mozzafiato.

 Ultimamente per chi vive nelle grandi città padane vedere il sole è diventato un’impresa. Cieli grigi e brumosi, sia con perturbazioni in transito, sia per semplici distese nebbiose o di nubi basse. Allora l’unico modo per godere di un po’ di sole rimane quella di munirsi di zaino e scarponi, quindi partire per le cime alpine e "bucare" quando e dove possibile il mare di nuvole.

Noi che conosciamo e amiamo la meteorologia in questo caso siamo dei privilegiati, avendo a disposizione un autentico passaporto per il sole. A nessuno infatti salterebbe in mente di partire per un’escursione o anche per una semplice gita vedendo fuori dalla finestra di casa propria quei cieli bassi e plumbei tipici del primo mattino autunnale.

Guardate questa immagine, scattata dal sottoscritto su una vetta delle Prealpi lariane: quando tutta la pianura Padana e la Liguria giacevano sotto una grigia coltre di nubi le vette alpine più elevate sbucavano dalla nebbia mostrando uno spettacolo davvero impressionante. Osservate poi il limite dell’aria umida segnato come una coperta a metà dal netto taglio del mare nuvoloso proprio sotto il punto di osservazione.

Non c’è che dire, la vista dall’alto di tali fenomeni lascia davvero senza fiato. Anche oggi la montagna ci ha insegnato qualcosa. Ci servirà per poter superare le grigie banalità di tutti i giorni.

Autore : Luca Angelini