Le nevicate delle ultime ore sui settori alpini di confine raccontate con le webcams

Nelle ultime 24 ore un fronte perturbato da nord-ovest è andato schiantandosi contro il baluardo alpino determinando forti nevicate da stau nei versanti esteri delle Alpi sin verso i settori confinali italiani. Dopo diversi giorni di gran nebbia i venti favonici innescati dallo stesso fronte sono finalmente riusciti a fare ingresso anche sulla val Padana dove la giornata si presenta soleggiata.

I giorni scorsi sono stati caratterizzati da quota neve a livelli piuttosto alti, i fiocchi delle ultime ore sono risultati una manna anche per le località poste al di sotto dei 2000 metri. Infatti il calo della temperatura in quota associato all’arrivo del fronte ha reso possibile un abbasamento abbastanza deciso della quota neve sino a livelli interessanti. Questo discorso naturalmente risulta valido soltanto per le aree alpine prossime al confine, aree nelle quali il fenomeno del Favonio stenta a manifestarsi privilegiando solitamente le località alpine poste in posizione più meridionale oppure nei settori prealpini.

Per attendere qualche nevicata in più anche nei settori sud delle Alpi bisognerà attendere l’arrivo del nuovo anno quando un modesto fronte perturbato (CAPODANNO – mercoledì 2) prenderà vita sul Mediterraneo distribuendo precipitazioni sparse sia al centro che al nord con quota neve che scenderà sin sotto i 1000 metri segnatamente al settentrione.

Autore : William Demasi