00:00 13 Dicembre 2002

Cosa troveranno i turisti in montagna per Natale? La situazione

I capricci del tempo fanno come sempre sospirare gli operatori turistici.

Certamente l’andamento irregolare di questa prima parte della stagione ha creato parecchia preoccupazione negli operatori della montagna. Prime le temperature elevate, poi le piogge sino ad alta quota, infine il freddo e in qualche caso anche la neve, ma con fiocchi mal distribuiti e spesso seguiti da nuovi rialzi termici poco incoraggianti.

La situazione MIGLIORE: sulle Alpi occidentali e sull’Appennino settentrionale dove le nevicate degli ultimi giorni inducono sicuramente all’ottimismo anche se le previsioni sino a mercoledì non sono fra le più edificanti. Localmente è caduto anche mezzo metro di neve oltre i 1200 m.

La situazione PEGGIORE: sull’Appennino centro-meridionale dove, dopo le nevicate dell’inizio della settimana, è arrivata la pioggia sino alle quote medio-alte, rovinando in parte o addirittura completamente il manto nevoso. Colpa soprattutto del flusso sciroccale. Al momento non ci sono molte speranze di neve a bassa quota o di freddo almeno sino a mercoledì.

La situazione INTERMEDIA: sulle Alpi centro-orientali dove c’è tantissima neve oltre i 2400 m, si è sparato alle quote medio-basse approfittando del freddo dei giorni scorsi ma ora si aspettava la neve naturale in grande stile sino nei fondovalle. Le stazioni si aspettano un bianco regalo di Natale dal cielo e confidano nelle basse temperature per continuare a preparare ottime piste, anche se nel week-end è prevedibile un ulteriore moderato rialzo termico.
Nella bergamasca le cose vanno discretamente, eventualmente si spera di sopperire con i cannoni in alta quota alla latitanza delle nevicate abbondanti.
Migliore la situazione in Valtellina, soprattutto a Madesimo e Livigno.

In ogni caso TUTTE le stazioni stanno facendo un grosso sforzo per rendere le piste perfette in attesa dell’arrivo dell’orda “barbarica” degli sciatori.

Intanto per il FINE SETTIMANA attendiamo un po’ di neve solo sull’arco alpino occidentale oltre i 1200-1400, tempo generalmente secco altrove anche se a tratti nuvoloso. Temperatura in ulteriore rialzo sull’Appennino con zero termico sui 2000-2200 m in giornata, sulle Alpi attorno ai 1700-1800 m.
Autore : Alessio Grosso