Le condizioni ambientali possono rovinare una vacanza al mare con i vostri bambini?
Certamente si. Ad esempio molti non sanno che una giornata molto ventosa fatta trascorrere ai bambini in barca in mare aperto, può costar loro una fastidiosa otite, oppure che in condizioni di gran caldo, in cui i ragazzi arrivano dalla spiaggia molto accaldati e sudati, oltre che praticamente nudi, entrare in un supermercato con loro, specie nel reparto surgelati, può sicuramente favorire l'insorgenza di una bronchite nei soggetti predisposti.
La permanenza per diverso tempo in ambienti condizionati super affollati come le sale giochi può portare alla diffusione di virus e batteri, così come fare il bagno in mare nei pressi degli scarichi fognari, specie nei giorni di mare calmo, può provocare gastroenteriti oltre che dermatiti.
C'è poi l'abitudine al bagno anche quando minaccia temporale, l'acqua è un buon conduttore di elettricità ed è pericoloso persino sostare sul bagnasciuga in questi casi.
Anche durante le escursioni in montagna si trascura molto l'arrivo di un temporale mentre si passeggia sui sentieri, il fulmine si abbatte senza tanti complimenti sui soggetti isolati, come alberi, rocce e...persone. Se vi sorprende un temporale in escursione con i bambini, fategli presente il rischio senza spaventarli e cercate di raggiungere un bosco fitto (meno pericoloso) o una baita nel minor tempo possibile.
I bambini inoltre soffrono gli sbalzi termici, anche se non sono necessariamente causa diretta di una patologia da raffreddamento, ma di un abbassamento delle difese immunitarie.
In alta montagna basta davvero poco alla pelle dei bambini per arrossarsi; la radiazione solare qui è più intensa, usate creme ad alta protezione, fategli usare occhialini e cappellino, attenti soprattutto se attraversate un ghiacciaio, dove il riverbero è fortissimo.