00:00 7 Febbraio 2001

Un’equazione a due incognite

Non vogliamo annoiarvi con equazioni di secondo grado di liceale memoria ma una riflessione su questo strano anticiclone si impone

La “Sfera” questa sera sta indagando sull’alta pressione che ci piomberà addosso la prossima settimana: matrice, persistenza, intensità, caratteristiche al suolo, a 500 mb, a 300 fino al tetto della troposfera.

E’ tutto il pomeriggio che giriamo le carte in mille modi: ad un certo punto siamo finiti in Siberia, a Perm, dove si misurerà lo stesso valore pressorio che lunedì dovremmo registrare anche sul bacino del Mediterraneo e sull’Austria: 1042 mb. Cosa cambia tra i due anticicloni?

Semplice: uno ha caratteristiche termiche, l’altro dinamiche.
Uno scalda, l’altro raffredda.

Possono interagire tra loro visto che sta per formarsi un ponte degno del Golden Gate di San Francisco?

Tutto dipende da cosa succederà sul meridione. Sulle ceneri dal corpo nuvoloso che transiterà sull’Italia da domani a domenica, proprio sull’estremo sud, una depressione potrebbe attardarsi e richiamare dal bordo orientale di questo gigantesco colosso, aria moderatamente fredda.
Passa uno spiffero oggi, passa uno spiffero domani, la falla potrebbe allargarsi.
Nel frattempo dovrebbe modificarsi anche la posizione dell’anticiclone.
Se la cellula madre dovesse staccarsi e fondersi con quella sovietica, potremmo vederne delle belle. L’Atlantico sembra al momento perdere energia, mentre dalla Scandinavia sarebbe pronto a scendere altro freddo se solo ce ne fosse l’occasione.

E’ comunque fuori discussione che lunedì e martedì il centro-nord vivrà due giornate particolarmente calde, oltretutto gli anticicloni giovani non danno quasi mai origine ad estese stratificazioni nebbiose, semmai queste prendono piede nella sua fase di invecchiamento e dunque il riscaldamento dovrebbe farsi sentire a tutte le quote.

Il sud come detto rimarrà più esposto ai freschi venti nord-orientali.
Da lì e dallo sviluppo del pachiderma scaccia-nuvole, attendiamo qualche novità.
Il freddo non lo promettiamo a nessuno, ma dubitiamo anche della persistenza della primavera di febbraio estesa a tutto il mese.
Autore : Alessio Grosso