Molti di voi probabilmente seguiranno il famoso sceneggiato LOST e condivideranno le preoccupazioni dei protagonisti per ciò che si nasconde sull'isola sulla quale sono precipitati.
Anche noi previsori qualche volta ci sentiamo in balia di una forza superiore che detta le regole del gioco e fatichiamo a comprendere perchè si verifichino talune anomalie.
In realtà dovremmo essere contenti per la fase di bel tempo che ci aspetta per la Pasqua; quest'anno infatti non corriamo il rischio di commettere errori previsionali grazie all'alta pressione che sembra ben salda.
Ci siamo però accorti che sono sempre di più e francamente troppi i mesi in cui prevale l'anticiclone sul nostro Paese, quasi 9 su 12 complessivamente. In più si sommano a queste performances perturbazioni atlantiche poco efficaci, che non sanno più spingersi alle basse latitudini come un tempo.
Le piogge sono così affidate alle depressioni, rinvigorite da qualche generoso afflusso di aria fredda ma pur sempre incapaci di distribuire con regolarità piogge su un territorio, il nostro, che paga un notevole scotto per la sua tormentata orografia.
Ora la lunga fase anticiclonica che ci attende farà sorridere molti milioni di italiani, che indosseranno con gioia un abbigliamento quasi estivo più che primaverile, incuranti però delle conseguenze che questo tipo di situazione comporta in un periodo che invece dovrebbe essere caratterizzato da una instabilità molto più spiccata.
E' vero: qualche giorno di sole fa piacere a tutti, purchè ad aprile non diventi la norma perchè altrimenti avremmo di che preoccuparci.
Un nuovo ciclo climatico è certamente in atto, speriamo solo non sia l'inizio di un monologo anticiclonico che ci neghi sino a giugno le preziose piogge di primavera.
SINTESI PREVISIONALE sino a MERCOLEDI 11 aprile
Giovedì 5 aprile: ancora tempo instabile al centro-sud e sulle isole con qualche residuo rovescio, specie nelle ore pomeridiane, ma con tendenza a miglioramento, al nord addensamenti irregolari in un contesto sempre più soleggiato e mite.
Venerdì 6 aprile: ultimi rovesci sulle isole e sull'Appennino meridionale nelle ore più calde, per il resto soleggiato e molto mite nelle ore diurne, specie in Valpadana.
Da sabato 7 a martedì 10 aprile: trionfo del bel tempo salvo modeste ed innocue velature, molto mite nel pomeriggio, quasi caldo per la stagione nelle aree urbane.
Mercoledì 11 aprile: velature passeggere, specie sulle isole in un contesto ancora abbastanza soleggiato, un po' di foschia, temperature stazionarie o in leggero calo.