00:00 30 Gennaio 2008

Sabato transiterà una bella perturbazione nevosa per le Alpi e in parte per l’Appennino ma l’inverno è un’altra cosa

La neve in pianura di lunedì al nord corre comunque sul filo del...foehn. Poi l'alta pressione tornerà a risultare determinante.

Avete letto bene nei titoli: la neve in pianura al nord di lunedì corre sul filo del…foehn, o meglio sulla spinta dell’aria fredda e secca che affluirà dietro la perturbazione in transito sabato. Se si formasse una depressione al suolo, come sembrano mostrare gli ultimi aggiornamenti modellistici, allora tutto il percorso dell’aria fredda risulterebbe deviato e distorto, per cui in Valpadana ne arriverebbe veramente poca, in caso contrario ci sarebbe qualche chance in più se il fronte transitasse rapido facendo penetrare l’aria fredda sino all’Appennino centrale.

Il successivo scorrimento di aria mite ed umida regalerebbe qualche fiocco bianco in pianura grazie all’ulteriore perdita di calore che si verifica durante l’umidificazione dell’aria sino al livello di saturazione.

Insomma, l’avete capito, non c’è aria di inverno, per fortuna sabato arriverà una bella perturbazione carica di neve per le Alpi e forse anche per il nord Appennino, che farà sorridere gli operatori turistici in vista del Carnevale.

Per il resto gli scambi meridiani e dunque le grandi avvezioni fredde resteranno nella manica del Generale Inverno che, mestamente, sembra destinato a cedere il testimone alla primavera, sempre che non avvenga qualcosa di clamoroso nella seconda decade del mese, cosa sempre possibile ma che al momento, alla luce di quanto già scientificamente ripetuto sino alla nausea per giorni, ci appare poco probabile.

SINTESI PREVISIONALWE SINO A MERCOLEDI 6 FEBBRAIO 2008
Giovedì 31 gennaio 2008: la debole perturbazione sfilerà un po’ indebolita lungo l’Adriatico regalando qualche piovasco, altrove il tempo migliorerà, le temperature caleranno solo leggermente in montagna, aumenteranno nelle ore dove aumenterà il soleggiamento.

Venerdì 1° febbraio 2008: tempo in peggioramento su Liguria, alta Toscana e settore alpino in estensione al resto del nord con precipitazioni dalla serata, nevose oltre i 1000m sulle Alpi ma in temporaneo rialzo oltre i 1300m nella notte. Sul resto del Paese cielo parzialmente nuvoloso con alcune schiarite e tempo secco.

Sabato 2 febbraio 2008: transito della perturbazione e precipitazioni diffuse al nord, in rapida cessazione su Piemonte e Valle d’Aosta nel corso della mattinata. Neve in abbassamento fin verso i 700m sulle Alpi con fiocchi abbondanti sui rilievi lombardi, trentini e veneti, e limite a 1200m in Appennino, poi in serata anche a 900m. Tempo moderatamente perturbato anche sulla Toscana, l’Umbria e l’alto Lazio con neve sino a 1500m e limite in calo in nottata. Altrove tempo incerto ma secco. Temperature in calo al nord nei valori massimi.

Domenica 3 febbraio 2008: miglioramento al nord con un po’ di vento da nord nelle Alpi e da di Bora sull’alto Adriatico. Freddo in montagna. Al centro e sulla Campania ed il Molise perturbato al mattino con pioggia e neve oltre gli 800-900m ma con tendenza ad attenuazione dei fenomeni. Sul resto del sud incerto ma asciutto. Temperature in calo al nord e al centro.

Lunedì 4 febbraio 2008: peggiora al nord e sulla Toscana con precipitazioni sparse a partire da ovest, nevose oltre i 500m ma in rialzo sulla Toscana oltre i 1400m. Sull’ovest del Piemonte forse qualche fiocco sino al piano. Sul resto del Paese passaggio di nuvolaglia irregolare ma con pochi fenomeni e nuovo rialzo termico.

Martedì 5 e mercoledì 6 febbraio 2008: graduale miglioramento e nuova affermazione dell’alta pressione.
Autore : Alessio Grosso