00:00 3 Aprile 2001

Nell’uovo una fredda sorpresa

C'è grande fermento tra gli appassionati dopo l'uscita delle ultime carte; tutta colpa dell'anticiclone delle Azzorre che sembra deciso a puntare verso nord, spingendo depressioni e freddo verso l'Italia proprio in coincidenza del periodo pasquale.

Pasqua del 98: una nevicata intensa si abbatte nella zona del Gottardo in Svizzera italiana: ad Airolo cadono 30 cm di neve in poche ore: è il caos nella circolazione. 20 km di coda si formano sul portale nord del famoso tunnel che collega il versante nord-alpino con il Ticino e l’Italia.

La neve cade abbondante oltre i 700 m anche in molte zone della Lombardia e del Piemonte. Il lunedì dell’Angelo la neve imbianca i monti intorno a Como, Varese e Lecco. Fiocchi bagnati cadono anche in città.

Fu il risultato di una irruzione di aria fredda che si incanalò nella valle del Rodano per poi presentarci i conti da SW a suon di rovesci e temporali che in quota furono soprattutto di tipo nevoso.
Potrebbe riproporsi una situazione analoga anche per queste festività?
E’ quanto sembrano dirci alcune carte.

La “sfera” invece sembra temporeggiare e farvi riflettere su un punto importante: se è vero che l’anticiclone delle Azzorre sembra intenzionato a puntare verso nord, è comunque molto difficile che la circolazione depressionaria sia quella che oggi ipotizzano le carte.
Un continuo ed intenso flusso da nord della durata di quasi una settimana ci accompagnerebbe da martedì 10 fino alla domenica pasquale.

In una situazione come questa, le Alpi settentrionali e l’Appennino centro-meridionale, risentirebbero di annuvolamenti importanti e precipitazioni nevose fino a quote piuttosto basse che, in Svizzera, Austia e Baviera potrebbero risultare raggiungere localmente anche le zone pianeggianti.

Aria fredda, Mediterraneo in fase di riscaldamento: contrasto=depressioni. Si, certo, l’ipotesi non fa una piega, ma chi ci assicura che l’alta pressione possa volare così in alto da inviare tutta quell’aria fredda sul bacino del Mediterraneo?
Nessuno, dunque è meglio non farsi prendere dal panico e guardare al medio termine.

Per la domenica delle Palme, una depressione porterà rovesci e tempo piuttosto freddo sul NE con neve fino a 1000 m sulle Dolomiti, il fronte freddo ad essa associato farà probabilmente scoppiare molti temporali al centro e sulla Campania.
Autore : Alessio Grosso