Di certo non si può dire che l'estate del 2022 non sia partita con il piede giusto. Negli ultimi giorni il caldo è statop particolarmente intenso al centro ed al sud, con valori che hanno superato i record assoluti per il mese di giugno. Il caldo intenso di queste giornate concede una relativa tregua soltanto al nord, dove il passaggio di un cavo d'onda previsto per la giornata di domani, venerdì primo luglio, comporterà un nuovo rimescolamento dell'aria.
Il passaggio della coda di un sistema frontale provocherà alcuni forti temporali principalmente lungo la fascia alpina e prealpina. Tuttavia saranno possibili anche alcuni fenomeni sulle zone di pianura settentrionali, in particolare per il Veneto.
Qui sotto vi mostriamo una analisi in quota calcolata dal modello americano per venerdì primo luglio, in cui si osserva il passaggio di un cavo d'onda associato a temporali sulle regioni di nord-est:
Con l’avvicinarsi del fine settimana l’anticiclone africano tornerà rapidamente a gonfiarsi. I modelli infatti confermano un generale rialzo delle fasce anticicloniche subtropicali. Le correnti più fresche ed instabili dall’oceano resteranno isolate a latitudini più settentrionali.
Ecco le temperature previste dal modello americano GFS al piano isobarico di 850hPa (circa 1500 metri) per lunedì 4 luglio. L'Italia finisce nel forno, comprese le regioni settentrionali, con isoterme diffuse superiori ai 20°C e con punte fino a 25°C al meridione:
I terreni asciutti ed arsi dalla siccità non faranno altro che contribuire ad un rialzo ulteriore delle temperature massime. Potremo stracciare anche questa volta dei nuovi record? Nessuno può dirlo ma questi sono i valori massimi al suolo ipotizzati dal modello meteolive per martedì 5 luglio. Caldo infernale con picchi diffusi fino a 40°C su diverse regioni del Paese:
CONCLUSIONI. Il periodo che ci apprestiamo a vivere mantiene alta l'attenzione sul caldo intenso ed eccezionale che sta interessando l'Europa in queste settimane. Le temperature estremamente elevate influenzano la vita di tutti i giorni e continueranno a manifestarsi anche sul nostro Paese almeno per altri 5 - 7 giorni. Picchi di 40°C nella prossima ondata di caldo saranno possibili anche al nord. Poche e rare le eccezioni con il solo riferimento dell'arco alpino, dove sarà possibile anche in futuro qualche temporale in più.