Sembrano esserci pochi dubbi sul tempo per i prossimi sette giorni, quantomeno su scala sinottica: il vasto campo di alta pressione delle Azzorre continuerà a sovrastare l'Europa centro-occidentale lasciando ben poco spazio alle irruzioni fredde artiche. Un paio di queste irruzioni riusciranno ad interessare l'Europa dell'est e solo marginalmente la nostra penisola.
Il primo peggioramento, già affrontato in questo articolo, arriverà tra venerdì sera e sabato rivelandosi non solo estremamente rapido ma anche poco incisivo. Le regioni coinvolte saranno quelle del medio-basso Adriatico e del sud: ci aspettiamo piogge sparse, qualche acquazzone e qualche rapida nevicata in Appennino. Il fenomeno più rilevante sarà il forte vento di tramontana.
Nulla da segnalare per il nord dove l'alta pressione non subirà flessioni e la siccità proseguirà incontrastata.
Tra domenica e lunedì, ovvero gli ultimi giorni di gennaio, nel pieno dei giorni della Merla, l'alta pressione sarà ancora protagonista su tutta Italia e le temperature torneranno a salire leggermente.
Un nuovo strappo artico potrebbe manifestarsi ad inizio febbraio, presumibilmente tra 1 e 3 febbaio: una nuova irruzione artica valicherà i Balcani per coinvolgere le regioni centrali e meridionali, probabilmente in modo più marcato rispetto alla perturbazione del 28-29 gennaio. Tuttavia anche in questa circostanza le regioni settentrionali resteranno, molto probabilmente, all'asciutto.
L'eccessiva invadenza dell'anticiclone impedirà l'ingresso di aria fredda e instabile dalle porte occindentali come Carcassona o il Rodano, indispensabile per l'arrivo delle piogge al nord e sul lato tirrenico.
Ma andiamo con ordine e vediamo cosa ci aspetta nei prossimi 7 giorni:
Giovedì 27 gennaio: alta pressione su tutta Italia e tempo stabile, a tratti nebbioso in pianura Padana. Nubi persistenti sulle coste tirreniche. Temperature in leggero aumento.
Venerdì 28 gennaio: tante nubi e nebbie al nord e lato tirrenico. Più soleggiato sul lato adriatico. Dalla sera piogge in arrivo su Abruzzo, Molise e Puglia. Temperature in calo.
Sabato 29 gennaio: piogge sparse al sud, accompagnate da forti venti di tramontana. Fiocchi di neve in Appennino oltre 700 metri. Sereno o poco nuvoloso altrove. Temperature in calo.
Domenica 30 gennaio: generalmente stabile, l'alta pressione torna ad inglobare tutta Italia. Temperature stazionarie.
Lunedì 31 gennaio: fine del mese stabile su tutta Italia. Temperature in aumento lieve.
Martedì 1 febbraio: possibile incursione di aria fredda dai Balcani verso le regioni adriatiche con piogge e neve in montagna. Temperature in calo.
Mercoledì 2 febbraio: perturbato al sud, graduale miglioramento al centro. Sempre stabile e secco al nord.
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