Il freddo arriverà dalla Scandinavia e quando arriva da nord le Alpi fanno opposizione. Questo significa che chi abita aldilà del baluardo alpino si becca la neve e chi a sud il FOEHN.
Poi la corrente procede verso sud e questa volta la divisione è ovest-est: chi sta sul versante tirrenico dell'Appennino non vedrà fenomeni di rilievo, specie sul settore centro-settentrionale, chi vive sul versante adriatico dell'Appennino vedrà invece qualche rovescio di neve, specie sul settore marchigiano, abruzzese e molisano.
Si ripete così una delle situazioni più classiche del tempo degli ultimi anni sul nostro Paese in autunno e in inverno.
Correnti da nord, depressioni tra Jonio e Balcani, fiocchi in Appennino, digiuno forzato per le Alpi italiane.
Ci sono però due fattori importanti da non trascurare, il primo è la presenza dell'anticiclone russo-scandinavo che andrà sempre rinforzandosi nei prossimi giorni, il secondo è la possibilità che le correnti nel fine settimana si dispongano da est sulla nostra Penisola: in questo caso si avrebbe una forte accentuazione del freddo per venti di Bora e grecale; da est non siamo protetti dalle Alpi!
Per il momento pensiamo a goderci una ventata d'aria nuova, fresca, che arriva dagli spazi ancora quasi incontaminati del grande nord, poi si vedrà.
SINTESI PREVISIONALE sino a LUNEDI 21 novembre (Attendibilità buona 55-60% sino a venerdì, in seguito bassa 45%)
martedì 15 novembre: il tempo peggiore lo ritroveremo sulle regioni centrali con cielo nuvoloso, piogge sparse e sul lazio anche dei rovesci temporaleschi. Situazione più tranquilla sul resto del Paese con generale assenza di fenomeni e anche un po' di sole, specie in montagna.
mercoledì 16 novembre: transito di un fronte al nord ma con scarsi fenomeni, tempo instabile al centro-sud, specie sul Tirreno, in serata arrivo del FOEHN sul settentrione, neve sui crinali alpini di confine. Libeccio al centro-sud.
giovedì 17 novembre: al nord bello ma ventoso, freddo nelle Alpi, al centro-sud passaggio della perturbazione seguito da schiarite e dal rinforzo di Maestrale e Tramontana, temperature in calo, salvo sulle pianure del nord.
venerdì 18 novembre: soleggiato al nord e sui versanti tirrenici, instabile su medio Adriatico e meridione con qualche rovescio, nevoso in montagna oltre i 700-800m. Temperature in netto calo.
sabato 19 novembre: ulteriore instabilizzazione del tempo al centro-sud, specie sul versante adriatico, più riparato il Tirreno con neve sino in collina su Marche, Abruzzo, Molise e forse la Puglia. Al nord sulle pianure bora, cielo nuvoloso e sensazione di freddo, possibili fiocchi su Emilia-Romagna sino a 300m. Nelle Alpi abbastanza soleggiato, nelle Prealpi nuvoloso con qualche fiocco sporadico.
domenica 20 novembre: ancora instabilità su meridione ed Adriatico e nuove occasioni per rovesci di neve sull'Appennino a quote basse 400-500m. Più sole altrove, nubi basse in valpadana e ancora freddo. Valori termici sotto la media anche di 4-5°C.
lunedì 21 novembre: temporaneo miglioramento, lieve rialzo delle temperature, specie in montagna.