Negli ultimi giorni di settembre l'influsso di un'intensa depressione sulla Scandinavia, l'eredità dell'ex uragano Ivan, provocherà il passaggio di alcune onde perturbate anche sul nostro Paese, dirette da nord-ovest verso sud-est.
Tecnicamente, nell'ambito della corrente a getto, si formeranno infatti due piccoli vortici secondari che guideranno due sistemi frontali attraverso l'Europa centrale fin sui Balcani. Saranno i fronti freddi, ad essi associati, ad attraversare il Paese.
Il passaggio di fronti con correnti da nord-ovest non avviene in modo regolare: la presenza dell'arco alpino deforma il corpo nuvoloso che tende a sfilacciarsi attraversandolo per poi riformarsi a ridosso dell'Appennino settentrionale e procedere spedito verso sud-est.
Proprio la velocità della perturbazione, che giunge sulla Penisola dopo aver scaricato gran parte delle piogge sui versanti alpini esteri, contribuisce a rendere il fronte mediocre e di conseguenza i fenomeni risultano di breve durata e di moderata intensità.
Su Piemonte, Valle d'Aosta e parte della Lombardia al suo seguito compaiono venti di Foehn, che seccano l'aria e regalano splendide e miti giornate.
Le correnti in quota risulteranno comunque fresche e sul resto del Paese si accuserà un generale calo dei valori termici.
Il passaggio sarà duplice: il fronte è atteso per venerdì, il secondo nel corso del fine settimana.
In seguito sembra che l'alta pressione delle Azzorre possa tornare a coricarsi lungo i paralleli, stabilizzando nuovamente il tempo.
SINTESI PREVISIONALE sino a lunedì 27 settembre:
Da martedì 21 a giovedì 23:
tempo buono ovunque salvo un po' di nuvolaglia martedì su Calabria, Sicilia e Fruli che potrà produrre al massimo qualche acquazzone. Temperature stazionarie. Banchi di nebbia mattutini. Nella seconda parte di giovedì nubi in aumento sulle Alpi e in serata anche sul resto del settentrione.
Venerdì 24: nuvoloso al nord e al centro con qualche sporadica pioggia o rovescio, più probabile su Triveneto e medio Adriatico, al nord-ovest rapido miglioramento grazie al Favonio. Al sud nubi in aumento con qualche acquazzone sparso, specie su Molise e Puglia. In giornata generali schiarite. Temperature in calo, tranne al nord-ovest.
Sabato 25: al nord nuovo aumento della nuvolosità e, specie lungo le Alpi e sul Triveneto, qualche pioggia o rovescio, neve fin verso i 2200m. Verso sera migliora al nord-ovest grazie al Foehn ma resteranno nubi sulle altre regioni.
Al centro nubi sparse su Toscana e Lazio, velato altrove, tendenza a generale peggioramento con piogge sparse e qualche temporale.
Al sud abbastanza soleggiato, nel corso della giornata aumento della nuvolosità.
Temperature in calo al nord e al centro, stazionarie al sud.
Domenica 26: al nord lungo i crinali alpini di confine nuvoloso con qualche nevicata oltre i 2000m, altrove bel tempo con vento da nord-ovest moderato e fresco, pur foehnizzato. Al centro dapprima parzialmente nuvoloso con tendenza a miglioramento e venti moderati di Maestrale, forti sulla Sardegna. Al sud instabile con qualche acquazzone o temporale, tendenza a schiarite, venti in rotazione a Maestrale e rinforzo. Temperature in generale calo.
Lunedì 27: moderata variabilità sul medio e basso Adriatico con isolati rovesci sulla Puglia e sul Molise, altrove soleggiato e ancora un po' di vento fresco da nord-ovest. Ottima visibilità ovunque.