Meteo a 15 giorni: si va verso il FREDDO, ma...

Stiamo entrando in una fase cruciale dell'inverno a scala europea e italica. L'inizio del nuovo anno potrebbe portare il tanto auspicato cambiamento, tramite una doppia ingerenza perturbata che si opporrà allo strapotere dell'alta pressione.

La prima sarà fredda e proverrà dall'Europa orientale (frecce blu); la seconda sarà invece più temperata (frecce rosse) e farà capo ad una complessa depressione situata sul nord atlantico.

Dalla combinazione (o meglio dall'interferenza) tra questa masse d'aria molto diverse, potrebbero scaturire condizioni di tempo perturbato sul nostro Paese, con nevicate anche a bassa quota specie al centro-nord.

Questa opzione non è ancora ben assimilata dalle carte; spesso viene ridimensionata per poi essere ripresa dalle corse successive, ma apparentemente senza un filo logico.

Anche la media degli scenari imbastita dal modello americano per lunedì 4 gennaio (seconda cartina a lato), ci mostra una situazione decisamente più dinamica in Italia e sul nostro Continente, ad opera di correnti nord atlantiche anche abbastanza fredde.

L'alta pressione delle Azzorre (visibile in basso a sinistra) dovrebbe uscire dalla scena mediterranea, restando "di quinta" in prossimità dell'Atlantico portoghese.

Insomma, qualcosa sembra muoversi. Ecco un veloce riassunto di come potrebbe evolvere la situazione in Italia fino alla giornata di giovedì 7 gennaio.

Venerdì 1 e sabato 2 gennaio: instabile e freddo lungo il versante adriatico e il meridione con nevicate anche a quote modeste, per il resto bel tempo, ma con temperature in calo. Domenica 3 gennaio ultimi annuvolamenti al meridione in attenuazione, per il resto bel tempo, freddo al mattino. Lunedì 4 e martedì 5 gennaio molto nuvoloso al centro-nord con qualche precipitazione anche nevosa a bassa quota, per il resto tempo abbastanza buono. Mercoledì 6 e giovedì 7 gennaio instabile e freddo su tutta la Penisola con precipitazioni anche nevose a quote relativamente basse.