00:00 27 Gennaio 2017

Meteo a 15 giorni: mitezza e variabilità senza fenomeni di rilievo, poi…

Si conferma una possibile fase caratterizzata da tese correnti occidentali, decisamente miti.

Si metterà d’impegno la corrente a getto, quel fiume d’aria che corre sopra le nostre teste a circa 10km di altezza, per provare a cancellare l’inverno e a regalarci uno scampolo di primavera a febbraio.

E’ successo tante volte in passato, perché dunque non dovrebbe succedere in questa stagione che improvvisamente si ritroverà sulla testa il vortice polare stratosferico sfrattato dagli States da una prepotente invasione di aria calda, che forse lì potrebbe tradursi nei bassi strati in un rovesciamento di aria gelida verso il Canada e le grandi pianure americane. Si vedrà.

Intanto per noi questa configurazione non promette altro che un periodo votato alla variabilità mite da ovest, con qualche modesto passaggio della coda di qualche perturbazione sul nord Italia, intervallato da parziali rimonte anticicloniche e dunque caratterizzate da tempo in prevalenza asciutto.

L’attendibilità di questa previsione è al momento piuttosto alta perché quasi tutti gli scenari del modello americano ormai la prevedono da alcune emissioni.

Con l’indebolimento del fenomeno di riscaldamento stratosferico sul nord America e del contemporaneo affievolimento dell’attività del vortice polare stratosferico, da domenica 12 potrebbero aversi cambiamenti anche sul tempo d’Europa, con maggiori oscillazioni delle correnti in quota e affondi perturbati nell’area mediterranea.

Sarà in questa fase che le temperature potrebbero graduale ritornare su valori più vicini alla media, specie al nord e al centro. L’attendibilità però qui risulta più bassa perché la troposfera potrebbe anche non reagire all’indebolimento del vortice polare stratosferico.

IN SINTESI
Da domenica 5 a venerdì 10 febbraio
il tempo dovrebbe risultare un po’ variabile ma con pochi fenomeni di rilievo e nel complesso mite.

da sabato 11 a sabato 18 febbraio maggiore possibilità di cambiamento con affondi depressionari in ambito mediterraneo, piogge e nevicate sui rilievi, unitamente ad un certo calo termico, specie al nord e su parte del centro. 

Autore : Alessio Grosso