00:00 28 Dicembre 2015

Meteo a 15 giorni: la stagione verso la normalità?

Ce la farà la variabilità atlantica ad imporsi sulla cintura degli anticicloni subtropicali?

Ora non sembra più un problema di vortice polare che corre all’impazzata, dal momento che i modelli ne prevedono un rallentamento prolungato, ma di un difetto a livello continentale: in pratica all’altezza dell’Atlantico si formeranno ancora depressioni troppo profonde a nord, mentre a sud dominerà ancora l’anticiclone.

Tutto questo potrebbe ancora segnare una netta linea di demarcazione tra l’inverno dinamico e a tratti perturbato che coinvolgerà il centro nord dell’Europa e un tempo ancora spesso caratterizzato dalla stabile presenza anticiclonica.

A meno che, ancora una volta, come sta tentando di fare con parziale successo in questi giorni, non intervenga una colata d’aria gelida che potenzi l’anticiclone russo-scandinavo e che si diriga verso sud, bloccando questo fluttuare senza controllo delle depressioni atlantiche e deviandone il raggio d’azione verso il Mediterraneo.

In pratica l’anomalia potrebbe ripresentarsi dall’Epifania almeno sino alla metà di gennaio e solo in seguito, sia grazie ad un ulteriore rallentamento della corrente a getto, sia a fatti nuovi che potrebbero derivare proprio da un movimento antizonale, cioè contrario al normale andamento delle correnti sul nostro Continente, il tempo potrebbe cambiare in modo serio.

Per ora dunque c’è la viva preoccupazione che, transitate 1 o 2 depressioni tra Capodanno e l’Epifania, tutto possa tornare come prima, certo con qualche millimetro di pioggia o centimetro di neve in più, con aria un po’ meno velenosa, ma sempre con l’anticiclone incombente, come è successo in tanti, troppi inverni della nostra vita. 

Del resto è raro assistere ad un inverno che parta a novembre e finisca a marzo: è successo, è vero, anche nel recente passato, ma sono le eccezioni che confermano la regola di una stagione fredda ormai sempre più votata alla persistenza di anticicloni che regalano in effetti molta nebbia o nubi basse, ma anche tanto sole e mitezza.
 

Autore : Alessio Grosso