00:00 3 Febbraio 2017

Meteo a 15 giorni: freddo su mezza Europa, neve sul nord Italia?

Arriverà la neve a quote di pianura sul nord Italia da domenica 12 febbraio?

Nella linea di tendenza che esprimeremo in questa rubrica possiamo già delineare alcuni possibili scenari da sabato 11 in poi:
1 l’assenza di freddo quasi certa al sud almeno sino a metà febbraio se non oltre
2 condizioni di freddo appena accennato sulle regioni centrali e limitato a pochi giorni

3 condizioni di freddo moderato al nord.
4 la possibilità di nevicate a bassa quota al nord da domenica 12 febbraio, a tratti anche in pianura, per l’interazione tra aria fredda di origine polare continentale e la risalita di aria mite dal Mediterraneo.

5 una lunga fase instabile al centro e al sud per tutto il periodo, caratterizzata a tratti da precipitazioni.
6 un lungo braccio di ferro tra l’anticiclone scandinavo e le correnti occidentali in arrivo dall’Atlantico che per alcuni giorni potrebbero deviare verso il nostro Paese rinnovando le condizioni di instabilità di cui sopra.

Perché mancherà il freddo al sud?
Perché nessuna tra le colate che abbiamo individuato nei modelli di nostra consultazione prevede condizioni di freddo al sud in grado di rientrare da est o da nord-est.

Perché il freddo si concentrerà al nord e marginalmente al centro?
Perché qui la maggior parte dei modelli vedono comunque un’influenza delle correnti orientali alle latitudini del nord Italia e molto marginalmente anche al centro, anche se probabilmente sarà il solo il nord alla fine ad avvertire un po’ di freddo, perché in genere avvicinandoci alla fase previsionale in oggetto le termiche vengono alzate.

Perché si ipotizzano nevicate a quote basse o sino in pianura al nord dal 12?
La possibilità c’è perché molti scenari indicano come possibile un’interazione tra freddo moderato da est e risalita di aria mite dal Mediterraneo, con conseguenze nevose che nel migliore dei casi raggiungerebbero ad intermittenza anche la pianura tra il 12 e il 14 febbraio, nel peggiore si fermerebbero alle quote collinari.

Perché la fase instabile al centro e al sud potrebbe durare a lungo?
Perché il braccio di ferro tra l’anticiclone russo scandinavo e le correnti atlantiche viene riproposta dai modelli con determinazione almeno sino alla metà del mese e la deviazione imposta alle correnti atlantiche finirà per proporre in sede mediterranea numerose depressioni apportatrici di pioggia.

In che percentuale al nord potrebbe nevicare in pianura tra il 12 ed il 14?
Al 45 per cento.
E dalle zone collinari in su?
Attorno al 55 per cento.
Quanto è attendibile una previsione di tempo costantemente instabile al centro e al sud sino alla metà del mese?
Almeno al 55 per cento.

Da notare che il freddo dovrebbe agevolmente conquistare e persistere su est europeo, parte della Scandinavia e sul centro Europa almeno sino a metà mese.

Dalla metà del mese in poi si aprono scenari troppo divergenti e contraddittori per poter formulare una qualsiasi linea di tendenza.

 

Autore : Alessio Grosso