Il Natale 2015 trascorrerà probabilmente sotto l'egida della stabilità sull'Italia. L'alta pressione non mollerà la presa e garantirà ancora scarse precipitazioni, nebbie, inquinamento, in un contesto complessivamente mite (tranne i casi nebbiosi).
Le cose potrebbero cambiare verso la fine dell'anno; a suonare le trombe per un ingresso trionfale dell'inverno sull'Italia ci penserà proprio l'alta pressione.
Dopo essere stata distesa per molte settimane sul bacino del Mediterraneo, la figura stabilizzante potrebbe puntare verso le alte latitudini, ponendo un massimo in prossimità dell'Europa nord-orientale.
La cartina previsionale valida per martedì 29 dicembre ci mostra un massimo anticiclonico molto forte posizionato poco a sud della Svezia.
Sul bordo meridionale della figura stabilizzante prenderà piede un corridoio di correnti fredde orientali che avrà come obiettivo l'Italia e la Penisola Balcanica (frecce blu).
Inutile dire che con queste premesse, il tempo cambierebbe completamente aspetto sull'Italia con l'arrivo della neve e del freddo su molte regioni.
Volgendo lo sguardo oltre e arrivando ai primi giorni di gennaio, si nota un'ulteriore espansione dell'anticiclone verso nord e la conseguente costruzione di un blocco strutturato a tutte le quote in grado di far convergere verso il Mediterraneo masse d'aria sempre più fredde. Ne riparleremo.
Riassumendo: Tra Natale e Santo Stefano qualche occasionale pioggia sarà probabile al centro-nord, possibili spruzzate di neve sulle Alpi, per il resto tempo abbastanza buono e mite. Domenica 27 e lunedì 28 dicembre bel tempo ovunque e tempo non freddo. Da martedì 29 fino a giovedì 31 dicembre tempo progressivamente più freddo con precipitazioni nevose a bassa quota al nord e lungo il versante adriatico.