00:00 27 Gennaio 2021

Meteo 15 giorni: spunta l’incognita del GELO russo-scandinavo

L'inverno tenterà la riscossa sul finire della prima decade di febbraio.

Sembra tutto molto scolastico. Il tempo atmosferico in Europa si muove da ovest verso est ed ecco una figura depressionaria avanzare giovedì 4 febbraio verso l’Europa centrale e parte di quella mediterranea:

 

Lo segnala la media degli scenari (sopra) sulla base delle emissioni del modello americano, ma anche l’emissione ufficiale:

Detto così il tutto si tradurrebbe in una fase moderatamente perturbata per l’Italia con caratteristiche termiche ancora di stampo tardo autunnale e con neve solo sulle Alpi dalle quote medie. 

C’è però dell’altro: quella saccatura potrebbe frenare un po’ nel suo andamento verso levante e addirittura catturare del freddo da nord-est, in grado di trasformare quel maltempo in qualcosa di più insistente e dalle caratteristiche invernali, cioè con temperature in progressivo calo e nevicate più frequenti anche alle basse quote, come si nota qui, dove viene costruendosi (siamo a sabato 6-domenica 7 febbraio), un vasto anticiclone sul nord Europa:

Intendiamoci, non è affatto detto che tutto quel freddo debba poi piombare nel Mediterraneo, infatti la media termica degli scenari relativa allo stesso periodo ci diceche, SI, un raffreddamento ci sarà a 1500m, ma il freddo per ora è visto arenarsi all’altezza delle nostre regioni settentrionali (ma è già qualcosa):

La cosa però sorprendente è osservare le mappe relative alla probabilità che pressioni inferiori ai 1000hPa agiscano sull’Europa tra il 4 ed il 10 febbraio: nella mappa che segue vedete bene la depressione di giovedì 4 febbraio e la sua discreta probabilità che si presenti davvero al cospetto del Regno Unito coinvolgendo anche noi:

Nei giorni successivi però, invece che avanzare, assistiamo ad un progressivo clamoroso arretramento delle figure depressionarie, sino a vederle posizionate addiritura in pieno Atlantico, cosa se qualcosa ne ostacolasse l’ingresso sull’Europa e quel qualcosa potrebbe davvero essere l’anticiclone russo, guardate (siamo a martedi 9 febbraio):

In cosa potrebbe tradursi tutto questo? In una fase sicuramente più fredda per il Continente, magari in grado di coinvolgere almeno in parte anche il nostro Paese. Al momento però si tratta di ipotesi, stante la distanza temporale, che non superano il 25-30% di probabilità.

IL TEMPO IN SINTESI da giovedì 4 a giovedì 11 febbraio:
da giovedì 4 a sabato 6 febbraio: progressivo anche se moderato peggioramento del tempo al nord e sul Tirreno sino alla Campania con piogge sparse e qualche nevicata lungo le Alpi mediamente oltre i 1200m, altrove asciutto, temperature superiori alla media, specie al centro e al sud. Sabato possibile coinvolgimento nel moderato maltempo anche del resto del Paese.

da domenica 7 febbraio a lunedì 8 febbraio: generale instabilità con clima più freddo e rovesci sparsi, anche nevosi a quote anche inferiori agli 800m al nord, attorno ai 1000m sull’Appennino centrale, clima ancora piuttosto mite al sud, più freddo altrove.

da martedì 9 febbraio a giovedì 11 febbraio: parziale miglioramento ma persistenza di condizioni di variabilità senza una vera figura prevalente, sintomo di grande incertezza previsionale. Consultate gli aggiornamenti!

 

 

Autore : Alessio Grosso