La prossima settimana viene confermata l'alta pressione sull'Europa centrale e l'Italia con temperature molto miti in quota e tanta nebbia e smog sulle pianure. Una situazione che ricorda gli "incubi anticiclonici" degli inverni passati, quando la figura stabilizzante monopolizzava mesi interi.
In questo frangente possiamo stare abbastanza tranquilli da questo punto di vista: l'alta pressione arriverà, ci terrà compagnia per una settimana/dieci giorni, poi smonterà le tende per migrare verso nord-ovest, alla volta dell'Islanda, con tutte le conseguenze del caso.
Andiamo però con ordine; abbiamo detto che l'alta pressione arriverà, indicativamente da lunedi 13, per poi intensificarsi tra giovedi 16 e sabato 18 dicembre, quando raggiungerà il suo massimo sviluppo. La media degli scenari del modello americano la inquadra molto bene nella giornata di venerdi 17 dicembre:
Il pachiderma di stabilità agirà sulla nostra Penisola portando sole quasi primaverile sui colli e sui monti; tanta nebbia e smog aleggeranno invece sulle pianure stante la completa mancanza di ventilazione.
Si tratterà di una situazione temporanea. Esattamente 3 giorni dopo, ovvero martedi 21 dicembre, ecco cosa potrebbe succedere:
Come abbiamo detto, l'alta pressione leverà le tende dall'Europa centrale e l'Italia per spostarsi verso nord-ovest, prima in direzione del Regno Unito, poi addirittura verso la Scandinavia. Di rimando, la nostra Penisola verrà investita da correnti progressivamente più fredde da nord-est con cali termici anche cospicui ad iniziare dai settori orientali.
A supporto di questa tesi, vi presentiamo anche lo scenario un po' più favorevole al freddo che potrebbe potenzialmente realizzarsi a 1500 metri di altezza nella giornata di martedi 21 dicembre, tralasciando quelli più estremi e meno probabili.
Notiamo che le possibilità di un'ondata di freddo dopo il giorno 20 non sono campate in aria. Addirittura il giorno 21, la nostra Penisola verrebbe abbracciata da isoterme al nord e al centro comprese tra -4 e -6°. Al momento questa tesi è probabile al 30-40%. Continuate quindi a seguirci...
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