Giugno, il primo mese dell'Estate meteorologica, rischia seriamente di rivelarsi un mese turbolento e dinamico, ricco di temporali e povero di avvezioni calde. Esattamente al pari di Maggio, anche il mese in corso potrebbe optare per la persistenza di un impianto barico favorevole all'ingresso di flussi freschi nel Mediterraneo a discapito delle alte pressioni.
Gli anticicloni faticano e non poco a spingersi sul Mediterraneo: questa situazione va avanti da diverse settimane e tutt'ora ci ritroviamo sotto correnti instabili in alta quota che danno libero sfogo alla formazione di temporali e acquazzoni nei settori interni. Va molto meglio sulle coste, senza dubbio, ma è chiaro che in Estate l'instabilità tende a prediligere i settori dell'entroterra, quelli collinari e montuosi. Nonostante ciò tra 4 e 5 Giugno il maltempo potrebbe rivedersi anche su coste e pianure, come già indicato in questo articolo.
Dopo il transito di questa perturbazione tra 4 e 5 Giugno, pare che l'alta pressione possa mostrare timidi segnali di ripresa, ma non interamente sull'Italia. Tra 8 e 10 Giugno possiamo osservare l'anticiclone disteso ad ovest, sul Mediterraneo occidentale, con l'Italia che si ritrova sprovvista di una vera protezione. Ecco che le correnti da nord potrebbero avere la meglio a coinvolgere in modo diretto centro e sud Italia: in tal caso vivremo altre giornate instabili dominate dai temporali e rovesci pomeridiani.
Ma andiamo ancora oltre e per questo ci affidiamo alla media degli scenari di GFS, quella che al momento sarebbe la previsione matematicamente più probabile. Ebbene anche questa media non depone a favore dell'alta pressione! Tra 12 e 14 Giugno si evince un anticiclone pressoché piatto, rintanato sul nord Africa, che lascia campo aperto alle correnti instabili da ovest. Insomma l'instabilità potrebbe realmente farci compagnia anche nel corso della seconda decade di Giugno! Le temperature resterebbero anche in questo caso attorno alle medie del periodo se non al di sotto di esse.
Al netto dell'instabilità, sotto il profilo termico non avremmo nulla da recriminare. Naturalmente non farà fresco o freddo, ma semplicemente vivremo giornate calde nella norma (senza eccessi) e notti fresche.
Per scovare una ripresa degna di nota dell'alta pressione bisogna spingersi ancora oltre. Tra 16 e 18 Giugno riappare l'anticiclone africano che con molta timidezza potrebbe sovrastare l'Italia, quantomeno centro e sud del Paese. Ma anche in questo caso il cuore caldo dell'anticiclone resterebbe confinato sul nord Africa, ragion per cui non assisteremo ad un aumento poderoso delle temperature.
In conclusione: nei prossimi 15 giorni vivremo ancora molte giornate instabili, soprattutto durante le ore pomeridiane. Anche le temperature non subiranno grandi variazioni e si manterranno attorno alle medie del periodo. Una ripresa dell'anticiclone, che sarebbe fondamentale per allontanare molti temporali, potrebbe palesarsi molto in là, attorno al 16 Giugno.