00:00 23 Settembre 2009

Il tempo dal primo all’8 di ottobre: esordio quasi invernale del nuovo mese

Con l'ausilio dei nostri modelli a lunga scadenza abbiamo tracciato una linea evolutiva che abraccia tutta la prima settimana di ottobre. Importanti novità in vista.

Cosa bolle in pentola? I nostri modelli, se spinti sul medio-lungo termine si sbilanciano non poco verso uno scenario evolutivo decisamente forte. Ottobre inizierà con un cut-off ciclonico, residuo di una prima saccatura scandinava transitata lungo i versanti orientali della nostra Penisola i giorni precedenti, centrato tra il basso Adriatico e lo Jonio.

L’area di instabilità annessa abbraccerà dunque le nostre regioni meridionali e in parte anche il medio versante adriatico. Bello invece al nord, anche se freschino per la stagione, soprattutto in montagna.

Tra il 3 e il 4 ottobre ecco la novità: una seconda saccatura. rilasciata direttamente dal cuore del vortice polare, si getterà diretta dal nord Atlantico verso il Mediterraneo centro-occidentale. Annesso a tale irruzione, un fronte freddo di notevole spessore, che si metterà in moto rapidamente verso le Alpi riuscendo probabilmente a valicarle con pochi sussulti.

Se i parametri fisici rimanessero tali e quali, potremmo prevedere una strisciata di temporali che, partendo dal settentrione, impegnerebbero via via tutta l’Italia, accompagnati da venti forti settentrionali, nevicate sulle Alpi fino a quote modeste e un drastico calo termico. Insomma un inizio di ottobre decisamente… invernale!

TENDENZA PREVISIONALE FINO A GIOVEDI 8 OTTOBRE 2009

GIOVEDI 1° e VENERDI 2 OTTOBRE
Moderata instabilità al sud, Sicilia e medio Adriatico, con possibilità di rovesci alternati a schiarite. Non si escludono spunti temporaleschi in arrivo dal mare verso le zone costiere joniche e adriatiche. Temperature leggermente al di sotto della norma. Bello e fresco al nord.

SABATO 3 e DOMENICA 4 OTTOBRE
Forte peggioramento a partire dal nord, con rovesci, temporali e nevicate sulle Alpi a quote via via più basse, probabilmente fin verso i 1000-1200 metri lungo la cresta spartiacque.

LUNEDI 5 OTTOBRE
Molto instabile con temporali al nord-est, al centro e al meridione. Schiarite favoniche al nord-ovest ma in un contesto freddo e ventoso, così come in Sardegna. Clima nel complesso piuttosto freddo.

Da MARTEDI 6 a GIOVEDI 8 OTTOBRE
Graduale miglioramento ad iniziare dal settentrione ma in estensione anche a gran parte del centro-sud. Saranno comunque ancora possibili annuvolamenti e qualche rovescio sul medio versante adriatico e al sud. Temperature massime in lieve ripresa ma valori complessivamente al di sotto della norma, anche i 5-6°C.
Autore : Luca Angelini