L'ultima settimana di gennaio si aprirà con un dominio anticiclonico pressochè incontrastato su gran parte dell'Europa centro-occidentale.
Il lato orientale di questa imponente struttura però potrebbe cedere il passo a temporanee infiltrazioni di aria più fresca dai quadranti settentrionali.
Le nostre regioni meridionali sarebbero pertanto quelle maggiomente sotto il tiro (seppur marginale) di qualche folata di aria balcanica, grazie alla quale si potrà avere un rialzo delle temperature causato dall'ingerenza anticiclonica, seppur contenuto entro limiti ragionevoli per la stagione.
Il nord protetto dalle Alpi rimarrà praticamente a secco, mentre eventuali correnti settentrionali in discesa dalle montagne potranno recare temporanei e benefici ricambi d'aria sulla pianura Padana, spesso avvolta dalla nebbia e dall'accumulo degli inquinanti.
Cambio della guardia in vista per il nuovo mese, con una perturbazione piuttosto organizzata che si farà strada da ovest incernierata in una saccatura nord-atlantica. In verità l'affondo non sarà molto incisivo, tuttavia parte dell'aria fredda potrebbe fare il suo ingresso dalla valle del Rodano favorendo alcune precipitazioni in estensione da nord a sud.
Il vortice però, sotto l'incalzare dell'anticiclone, sarà costretto con sollecitudine a cambiare obiettivo e punterà quindi verso i Balcani. Il temibile "signore del sereno" difatti non si farà intimorire e tornerà a gonfiarsi al largo del golfo di Biscaglia rincarando addirittura la dose. Nel suo peregrinare si posizionerà in seconda istanza sul bacino centrale del Mediterraneo sbarrando la strada alla circolazione atmosferica con un blocco piuttosto tenace se non addirittura totale.
A questo punto però dovremo spostare la nostra attenzione alla stratosfera nella quale si staranno nel frattempo compiendo possenti manovre che potrebbero essere in grado di riportare a grande richiersta l'inverno, quello in grande stile. Se cosi fosse, meglio tardi che mai.
RIASSUNTO PREVISIONALE FINO A LUNEDI 4 FEBBRAIO
Martedi, 29 gennaio 2008
Cielo generalmente sereno ovunque, salvo temporanee velature sulle Alpi orientali. Possibili nebbie anche estese in pianura. Mite.
Mercoledi, 30 gennaio 2008
Tempo prevalentemente soleggiato ovunque, salvo i soliti banchi di nebbia nelle pianure unitamente a qualche nube innocua sul nord-est e al centro. Sempre mite.
Giovedi, 31 gennaio 2008
Generali condizioni di tempo buono salvo annuvooamenti all'estremo sud con qualche pioggia possibile sul golfo di Taranto. In serata nubi in aumento al nord-ovest. Temperature stazionarie.
Venerdi, 1 febbraio 2008
Al nord nubi sparse alternate a schiarite con bassa probabilità di pioggia. Maggior soleggiamento al centro-sud con qualche nube in più solo sul settore peninsulare. Temperature in lieve diminuzione, più avvertita sulle Alpi.
Sabato, 2 febbraio 2008
Nuvolosità irregolare al nord con qualche precipitazione possibile sulle Alpi occidentali. Sul resto d'Italia cielo poco nuvoloso con aumento della nuvolosità nel pomeriggio ad iniziare dai versanti tirrenici. Temperature stazionarie.
Domenica, 3 febbraio 2008
Cielo molto nuvoloso al centro-nord con piogge sparse e nevicate sui rilievi anche a quote basse. Nel pomeriggio arrivo delle piogge anche al sud. Solo variabilità sulle isole Maggiori. Temperature in generale calo, soprattutto sui rilievi.
Lunedi, 4 febbraio 2008
Cielo generalmente nuvoloso o molto nuvoloso su gran parte d'Italia con possibilità di piogge sparse e qualche nevicata intermittente sui rilievi a quote medio-basse. Variabilità sulle isole Maggiori senza piogge. Temperature stazionarie un paio di gradi sotto le medie del periodo.