Diciamolo subito. La situazione non è di quelle che semplificano il lavoro dei modelli matematici e dei previsori. I risultati a lungo termine appaiono piuttosto discordanti e tracciare una linea circolatoria univoca è un po' come sparare nel mucchio. Tuttavia occorre analizzare alcuni capisaldi sui quali si può senz'altro portare avanti un ragionamento sensato e giungere ad una evoluzione verosimile.
Primo fattore: alte pressioni poco convinte e assolutamente non pronte a mettere i paletti ad un inverno entusiasta e vulcanico. Secondo fattore: il Continente, sotto le reiterate spinte fredde, seguiterà ad abbassare le proprie temperature.
Ciò sta a significare che il freddo, qualora venisse scalzato da qualche svirgolata anticiclonica sfuggita al controllo del Generale, sarà sempre e comunque dietro l'angolo. Pioverà, nevicheà? Questo è il dubbio più imperativo e urgente che ci preme dipanare ma che al momento risulta alquanto fumoso.
Tanto per iniziare il Capodanno trascorrerà freddo, soprattutto al nord e al centro, ma tutto sommato abbastanza tranquillo. A seguire occhi puntati verso la grande Russia. Qui una colossale colata gelida picchierà veramente duro e il suo bordo più avanzato cercherà a più riprese di guadagnare terreno anche verso l'Europa centro-occidentale e sull'Italia ma l'alta pressione cercherà di ostacolarne la progressione ma con risultati tutto sommato modesti.
La neve, dopo l'antipasto delle prossime ore, potrebbe tornare ad ammantare l'Appennino e il versante adriatico intorno alla Befana, mentre per il nord la mancanza di una figura depressionaria decente potrebbe relegare le uniche precipitazioni (prevalentemente nevose)ai soli settori prealpini e sul Piemonte, causa sbarramento da est.
Avremo comunque modo di tornare sul discorso nei prossimi aggiornamenti. Nel frattempo l'autore coglie l'occasione per augurare a tutti i Lettori i migliori auguri per un felice Natale e un sereno anno nuovo.
Riassunto previsionale fino a GIOVEDI 8 GENNAIO 2008
CAPODANNO, 2 GENNAIO
Qualche addensamento, più probabile in Appennino e sul Piemonte con brevi spruzzate di neve a quote basse. Per il resto ampie schiarite e tempo asciutto. Clima molto freddo, specie al centro-nord.
3,GENNAIO
Peggiora temporaneamente sulle isole Maggiori con qualche pioggia. Altrove condizioni di variabilità con qualche fiocco sulle Alpi occidentali. Ancora molto freddo al nord e in parte anche al centro, temperature in lieve aumento al sud e sulle isole Maggiori.
4, 5 GENNAIO
Nuvolosità irregolare su tutto il Paese ma con fenomeni scarsi o assenti. Tendenza a schiarite al nord. Sempre freddo.
6, GENNAIO
Peggiora al nord-est e sulle regioni adriatiche con possibilità di nevicate anche a quote molto basse. Fiocchi in arrivo entro sera anche su Piemonte e settori prealpini. Venti freddi in rinforzo da est, temperature in nuovo calo ovunque.
7, 8 GENNAIO
Ancora nubi e qualche fenomeno al nord-est e sulle regioni adriatiche, con qualche spruzzata di neve anche a quote collinari o addirittura pianeggianti. Si apre al nord-ovest e a seguire anche sul medio-alto versante tirrenico per venti temporaneamente meno freddi da nord-ovest.