00:00 25 Febbraio 2015

FREDDO dal 5 marzo? La soluzione nella corrente a getto

L'analisi del modello americano relativo alla corrente a getto sembrerebbe impietosa: il freddo verrebbe ricacciato ad est in breve tempo già dal week-end 7-8 marzo, diversa l'evoluzione del modello europeo.

Con tutto lo sforzo che possono obiettivamente fare i previsori, le emissioni odierne dei modelli relative al potenziale episodio freddo da giovedì 5 marzo a domenica 8 marzo sembrerebbero essere legate alla spinta della corrente a getto, quel fiume d’aria che corre da ovest all’altezza di 10km al di sopra delle nostre teste e che governa il tempo d’Europa.

Se il modello europeo vede tale fiume d’aria scorrere impetuoso a latitudini molto elevate, consentendo al freddo di mettere radici sull’Italia, quello americano vede tutta la massa d’aria gelida strozzata dall’intervento di un getto a latitudini molto più basse: in pratica entrerebbe rapidamente aria molto mite ed umida atlantica da ovest a scacciar via le ultime velleità invernali del Generale.

Quale tra queste due ipotesi sarà quella che si concretizzerà realmente? A nostro giudizio è già tanto che entrambi i modelli riescano a scorgere la retrogressione almeno parziale di questo vortice e il suo parziale inserimento in sede mediterranea in data giovedì 5 marzo.

Entrambi poi ne vedono un coinvolgimento più o meno netto di tutto il Paese in termini di freddo, sebbene non molto intenso, mentre a livello di precipitazioni nevose ne risulterebbero coinvolte ancora una volta essenzialmente le regioni meridionali e quelle del versante adriatico.

Il successivo, repentino, quasi incredibile, intervento della zonalità con quelle westerlies, cioè con quelle correnti occidentali così sparate perde credibilità, soprattutto perchè associato a depressioni anche profondissime che difficilmente si osservano in questo momento della stagione, in cui statisticamente peraltro il getto dovrebbe rallentare.

Razionalmente avrebbe più senso il movimento proposto dal modello europeo, ma sappiamo altresì che la razionalità non si sposa con la meteorologia. Lasciamo dunque il tempo ai modelli di chiarirsi meglio le idee sul lunghissimo termine e proviamo a confermare la possibilità di questo episodio freddo tra il 5 e l’8 marzo.

 

Autore : Alessio Grosso