00:00 16 Marzo 2010

Week-end umido al nord e al centro ma indietro non si torna

L'aria fredda farà fatica a riconquistare il Mediterraneo anche sul finire del mese, ma la primavera ci mostrerà presto il suo volto più dinamico e capriccioso.

Qualcuno ha confuso marzo con maggio e già pretenderebbe di passare dal cappotto all’infradito. Quanta pazienza bisogna avere. La natura ha previsto che il passaggio tra caldo e freddo avvenga gradualmente, attraverso le stagioni intermedie, qual è appunto la primavera, fase di adattamento alle mutate condizioni ambientali.

La primavera, non è però affatto una stagione tranquilla, o meglio lo è solo per brevi periodi; poi risente degli sbalzi termici tipici del periodo: possono transitare su di noi due o più perturbazioni al mese, sostare depressioni, arrivare ondate di freddo tardive, come ondate di caldo precoci, si sperimentano anche temporali e grandinate, il tutto intervallato come detto da giornate soleggiate.

Sembra banale ripeterlo, eppure molti dalla primavera si aspettano una “quasi estate”; invece le mezze stagioni ci sono ancora, eccome. Se poi anche l’inverno si comportasse come nelle ultime due annate, allora potremmo affermare che nessuna delle 4 manchi all’appello.

Dopo la fase tranquilla che tutti vorrebbero vivere in questo periodo (e il tempo ci sta accontendando) nel fine settimana tornerà invece un po’ di variabilità:
1 si abbasserà il flusso perturbato atlantico
2 diminuirà la pressione in sede mediterranea
3 transiteranno due moderati fronticelli
4 specie domenica al centro-nord potrebbe anche piovere un po’ e nevicare in alta quota.

Come anticipato stamane poi il vortice polare andrà nuovamente in crisi, ma chi proprio non ne può più del freddo si tranquillizzi: non sembra essere l’Italia l’obiettivo di nuove colate gelide dal nord Europa. La stagione avanza e il gelo vero fatica sempre di più a raggiungere le basse latitudini.

Saranno comunque le masse fredde ad interagire con le depressioni in arrivo dall’Atlantico, determinando una generale variabilità, a tratti anche perturbata sulle nostre regioni, specie verso la fine del mese. Un po’ di neve è attesa ancora sulle Alpi sino alle quote medie, giusto per far resistere la stagione sciistica senza troppe ansie sino alle festività pasquali.

Scandinavia, Regno Unito, Germania, Francia e Olanda stiano invece “in campana”: per loro il Generale Inverno potrebbe riservare nuove sorprese marzoline.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 23 marzo 2010:
Da mercoledì 17 a venerdì 19 ben soleggiato su quasi tutto il Paese. Freddino al mattino, poi mite e gradevole nel pomeriggio. Da venerdì nubi basse in arrivo sulla Liguria nel corso della giornata.

Sabato 20: nuvolaglia al nord e al centro con qualche sporadica precipitazione, nevosa sulle Alpi oltre i 1500m. Ancora tempo buono o leggermente velato al sud, temperature in lieve calo al centro-nord.

Domenica 21: al nord molto nuvoloso con piogge sparse e qualche nevicata oltre i 1300-1600m. Al centro nuvoloso con piovaschi sparsi ed isolati rovesci, al sud velato. Temperature in lieve ulteriore calo nei valori massimi al centro-nord, specie nelle Alpi.

Lunedì 22: condizioni di variabilità con tendenza a graduale miglioramento su tutte le regioni.

Martedì 23: giornata soleggiata e nel complesso mite.
Autore : Alessio Grosso