00:00 2 Dicembre 2010

Verso l’Immacolata con temperature più miti e anche un po’ di sole…. finalmente

Da lunedì lento miglioramento delle condizioni atmosferiche sull'Italia, con rialzo delle temperature. Attenzione però alle nebbie in pianura, specie al nord, e ad alcuni passaggi nuvolosi anche estesi.

Il grande abbraccio perturbato che ha portato sull’Europa i primi seri rigori invernali è sulla via del declino. Un declino comunque lento che elargirà ancora qualche colpo di coda prima della agognata tregua.

Tanto per iniziare ci sono da segnalare le spruzzate di neve sull’Appennino centrale nella notte su venerdì, quelle di venerdì mattina sulle colline tra la Romagna e il Triveneto e le precipitazioni di domenica al nord. Qui il limite delle nevicate è previsto in graduale rialzo a quote montane.

A seguire l’alta pressione tenterà di riportare il bel tempo, ma se la dovrà vedere con aria umida che insisterà a scorrere verso l’Italia spingendovi a forza una nuvolaglia irregolare, comunque condita da qualche bella schiarita, soprattutto nella giornata di domenica al sud e martedì un po’ ovunque. Le temperature inizieranno a rialzarsi su valori più consoni al periodo e, anzi, aria mite tornerà presto a farsi respirare soprattutto al centro e al sud.

Le pianure del nord invece potranno giacere sotto una coperta nuvolosa bassa e inerte, se non addirittura nella nebbia. Un clima più autunnale che invernale, quasi il tempo volesse riportare su quelle zone già baciate da una neve prematura quello che manca per completare l’autunno brutalmente interrotto.

Quanto desritto è da intendere come parentesi transitoria. Già a partire dal dopo Immacolata infatti il Generale Inverno farà probabilmente una nuova visita approfondita a questo angolo del Mediterraneo ormai non più "sponsorizzato" dai fasti anticiclonici di un tempo.

SINTESI PREVISIONALE FINO A GIOVEDI 9 DICEMBRE

VENERDI, 3 DICEMBRE 2010

Al mattino nuvolaglia sparsa, con qualche fiocco residuo sull’Appennino centrale e sulle colline romagnole, venete e friulane, ma con tendenza a schiarite a partire dal centro peninsulare. Nuovo peggioramento sulla Sardegna nel pomeriggio, con precipitazioni, nevose oltre i 1000 metri. Più freddo al centro.

SABATO, 4 DICEMBRE 2010

Nuove nubi al centro e sulle regioni del basso Tirreno, con nevicate sparse e intermittenti possibili su Toscana, Umbria e Marche fin verso i 600 metri. Bel tempo invece al nord, basso Adriatico, settori ionici ed est Sardegna. Gelate estese al nord al mattino.

DOMENICA, 5 DICEMBRE 2010

Nuovo aumento della nuvolosità a partire da nord e via via, verso il centro e, prima di sera, anche al sud. In serata deboli precipitazioni possibili al settentrione, con limite della neve ancora molto bassa sul Piemonte, ma in progressivo e generale rialzo a quote montane.

LUNEDI, 6 DICEMBRE 2010

Nuvolaglia irregolare, con qualche isolata precipitazione possibile sull’arco alpino e sul Levante ligure. Neve a quote elevate. Più mite ovunque.

MARTEDI, 7 DICEMBRE 2010

Ampi rasserenamenti su Isole Maggiori e al centro. Altrove passaggi nuvolosi, con qualche fiocco in quota non escluso sulle Alpi. Clima ulteriormente mite al centro e al sud.

MERCOLEDI, 8 DICEMBRE 2010

Abbastanza soleggiato, ma con qualche passaggio nuvoloso comunque possibile, specie sulle Alpi. Tempo asciutto e clima nel complesso mite, specie al centro e al meridione.

GIOVEDI, 9 DICEMBRE 2010

Temporaneo peggioramento in nottata sul Triveneto, con passata nevosa in montagna. A seguire rapido miglioramento, con passaggio a tempo asciutto e con diverse schiarite. Temperature stazionarie. 

Autore : Luca Angelini