00:00 7 Novembre 2002

Uno sguardo nel futuro: peggioramento al nord e al centro da mercoledì 13

Tra una settimana la situazione barica sul nostro Paese potrebbe essere totalmente invertita rispetto a quella odierna, con una depressione sulla Penisola Iberica e un’alta pressione sul settore sud-orientale europeo.

Dopo il transito della depressione “Lipari” che si completerà nel pomeriggio di sabato, un nuovo impulso perturbato da NW interesserà le nostre regioni, soprattutto quelle centro-meridionali.

Il nord sarà protetto dalla catena alpina e non avrà fenomeni di rilievo. Solo sui settori alpini di confine potrà manifestarsi qualche nevicata nella giornata di sabato.

Domenica, la discesa di una depressione dalla Baviera, unita alla creazione di un vortice nuvoloso mobile sul basso Tirreno determinerà un orientamento delle correnti dai quadranti nord-orientali, con conseguenti condizioni di tempo incerto sul medio e basso versante adriatico e su parte dell’Emilia Romagna. Sui rilievi dell’Appennino non escludiamo qualche nevicata oltre gli 800-900 metri di quota.

Da lunedì prossimo lo scenario sul nostro continente sembra cambiare. Le correnti perturbate atlantiche avranno probabilmente la forza necessaria a smantellare l’alta pressione sub-tropicale presente ora tra la Penisola Iberica e il vicino Atlantico.

Questo “smantellamento” non avverrà di colpo, ma gradualmente. Seguiranno, di conseguenza, due giornate interlocutorie ( lunedì e martedì) dove domineranno le correnti occidentali che trasporteranno sistemi nuvolosi mal organizzati verso il centro e il nord Italia, con qualche pioggia possibile.

In questo frangente le temperature tenderanno ad aumentare a causa dei venti di Libeccio che spireranno nei bassi strati.

A partire da mercoledì 13 novembre, il flusso atlantico tornerà ad ondularsi, ma questa volta il suo cavo d’onda sarà posizionato decisamente più ad occidente. Questo determinerà l’insorgenza di correnti meridionali sull’Italia, prima di Libeccio e poi addirittura di Scirocco, stante la comparsa di una zona di alta pressione sull’Europa centro-meridionale.

In prossimità del bacino occidentale del Mediterraneo sembra isolarsi una depressione in grado di condizionare il tempo del centro-nord per i giorni a seguire.

Le condizioni del tempo tenderanno a peggiorare al nord-ovest già dalla serata di mercoledì e nelle giornate di giovedì 14 e venerdì 15 novembre le piogge potrebbero risultare anche persistenti. La neve cadrà a quote piuttosto alte, stante l’aumento di temperatura scaturito dalle correnti da S.

Qualche pioggia sarà possibile anche sulla Toscana e sulla Sardegna, mentre le regioni meridionali potrebbero rimanere protette da un’alta pressione con centro sulla Grecia.
Autore : Paolo Bonino