00:00 19 Marzo 2009

Ultimi giorni del mese probabilmente SCOPPIETTANTI: per l’occasione potrebbero persino aprirsi le paratie della valle del Rodano

Un nuovo affondo depressionario potrebbe inserirsi nel Mediterraneo sconvolgendo la circolazione atmosferica e proponendo ancora giornate perturbate per la fine del mese, specie al centro-sud.

L’Italia sta per essere raggiunta, (se leggerete questa rubrica stanotte sarà GIA’ stata raggiunta) da una importante irruzione di aria fredda, così come del resto era nelle previsioni da qualche giorno. Ne abbiamo parlato lungamente, così lungamente che in questa occasione allungheremo un po’ il naso verso la fine del mese, giusto per capire se l’episodio freddo attuale potrà avere un seguito.

Diciamo subito di NO, nei termini di un nuovo ingresso gelido da nord-est, mentre rimaniamo possibilisti circa un nuovo affondo perturbato che si inserisca a stretto giro dalla valle del Rodano, ed è una bella scommessa perchè la “crisi del Rodano” è sempre più profonda e conclamata.

C’è anche l’ipotesi SCIROCCO che vedrebbe il nuovo affondo freddo puntare verso la Spagna e richiamare davanti a sè aria molto mite dal nord Africa verso l’Italia. In quel caso si avrebbe un sensibile rialzo delle temperature al centro-sud, mentre pioverebbe al nord e forse sulle regioni tirreniche e la Sardegna. Come intuirete si tratterebbe di tutt’altra evoluzione, chiaramente INSTABILE, ma non più legata ad episodi nevosi in montagna.

Comunque sia tra questi due scenari un po’ più difficilmente potrà inserirsene un terzo, cioè quello anticiclonico, perchè l’affondo freddo più occidentale sembra molto probabile e questo taglierà le gambe all’anticiclone delle Azzorre. Solo se l’affondo si rivelasse troppo occidentale, invece dello Scirocco potremmo beccarci una rimonmta anticiclonica AFRICANA con trasformazione della primavera in estate ma si tratta al momento dell’ipotesi meno gettonata.

In definitiva l’idea della “sfera di cristallo” è che anche la fine del mese sarà caratterizzata da un nuovo guasto, in cui il nostro centro-sud potrebbe finire per recitare la parte del protagonista, anche in virtù di un indice NAO che tende al ribasso in modo sempre più palese.

SINTESI PREVISIONALE SINO A GIOVEDI 26 MARZO 2009:
venerdì 20 marzo: mattinata fredda e ventosa su tutta l’Italia per correnti da ENE. Su Cuneese qualche fiocco di neve in miglioramento, sul resto del nord, sulla Toscana, l’ovest Sardegna e l’alto Lazio da irregolarmente nuvoloso a poco nuvoloso. Sull’Umbria nuvoloso con rovesci nevosi sparsi ma con tendenza a schiarite. Sul basso Lazio, l’est Sardegna ed il Reatino nuvoloso con rovesci sparsi, nevosi oltre i 300m alternati a schiarite. Su Marche ed Abruzzo molto nuvoloso con neve a tratti sin sul litorale. Sul resto d’Italia instabile con rovesci sparsi e anche qualche temporale, neve oltre i 200-300m su Molise e Lucania, oltre i 400-500m altrove. Temperature in sensibile diminuzione, mari molto mossi o agitati al sud.

sabato 21 marzo: al nord sereno ma freddo con gelate notturne e mattutine, bello anche su Toscana, Umbria, alto Lazio, Sardegna, instabile altrove e ancora qualche rovescio di neve sin verso i 300-500m. In giornata miglioramento anche sul medio Adriatico, sempre brutto il tempo al sud con vento e freddo.

domenica 22 marzo: al sud incerto con qualche rovescio, nevoso sino a quote collinari ma con tendenza ad attenuazione dei fenomeni, tempo migliore altrove.

lunedì 23 marzo: giornata tranquilla al nord, al centro, sulla Sardegna e sul basso Tirreno con valori termici miti, un po’ variabile e fresca su basso Adriatico e Lucania con isolati rovesci.

martedì 24 marzo: bel tempo ovunque ma con tendenza ad aumento della nuvolosità al nord. Mite.

mercoledì 25 e giovedì 26: nell’arco di queste due giornate potrebbe concretizzarsi un nuovo serio peggioramento del tempo sull’Italia. Seguite tutti gli aggiornamenti. Attendibilità media 55%.
Autore : Alessio Grosso