00:00 15 Marzo 2013

Ultima sfuriata del generale inverno, poi variabilità primaverile

Week-end freddo, cui seguirà un generale peggioramento che insisterà fino a lunedì e con effetti soprattutto al nord e al centro. In seguito variabilità primaverile, fatta di ampi spazi soleggiati alternati a qualche momento più buio e minaccioso. Generale rialzo termico, più timido e lento al settentrione. Sul finire della settimana nuovo possibile peggioramento al nord.

 E’ una primavera iniziata per metà e che finora non ha avuto pace. Ben venga la classica variabilità atmosferica che di norma caratterizza questo periodo dell’anno sul nostro Paese, vada anche per i vistosi sbalzi termici, anch’essi piatto tipico del clima italiano. Certo che però un’irruzione di aria artica così come la stiamo sperimentando in queste ore, ha decisamente il sapore dell’inverno, un inverno vistosamente nostalgico del bel Paese.

"Hai avuto tutto gennaio per sfogare le tue ire", potremmo sentenziare al generale inverno, in vena di malinconici parossismi, " e dopo Natale e Capoanno miti ti riduci alle idi di marzo o poco più in là a portare gelo e neve". Nonostante tutto, il freddo e la neve che da qui a lunedì salirà man mano le latitudini dello Stivale, sino ad arroccarsi in abbondanza sulle Alpi, non dovrebbero fare grandi danni.

Stiamo infatti pensando al manto vegetativo che ricopre la nostra bella Italia, alla nostra agricoltura che di questi tempi di tutto avrebbe bisogno fuorchè il gelo tardivo. Il risveglio vegetativo un po’ in ritardo rispetto alla norma ci dovrebbe salvare. E la primavera quando si porterà in salvo dai marosi dell’inverno?

Probabilmente nella terza decade di marzo. Il passaggio di consegne non sarà però immediato: le temperature a partire da lunedì inizieranno a salire, vero, ma al nord per esempio, girerà sempre aria piuttosto freddina. Al centro e al sud, dopo la fiammata prevista tra lunedì e martedì, il clima è previsto tornare nella norma del periodo meteolive.leonardo.it/
speciali/MAPPE/73/Differenze-di-temperatura-al-suolo-dei-prossimi-giorni-rispetto-ad-oggi/32852/
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Discorso precipitazioni: dovremo girare con l’ombrello al seguito ancora per molto? Fino a lunedì sicuramente, prima al centro-sud, poi al nord e ancora al centro. meteolive.leonardo.it/speciali/MAPPE/73/Dove-piovera–o-nevichera–e-quanto-in-Italia-nei-prossimi-7-giorni/32551/. Tra martedì 19 e venerdì 22 invece ci aspetta una fase più tranquilla e in prevalenza soleggiata. Anche in questo caso però non illudiamoci: la primavera astronomica ormai suonata farà solo il solletico al bel tempo, tanto che da sabato 23 si prospettano sugli orizzonti italiani nuove nubi e, per alcune regioni, anche un ritorno in grande stile della pioggia.

SINTESI PREVISIONALE FINO A VENERDI 22 MARZO 2013

SABATO 16 giornata ampiamente soleggiata ma fredda, soprattutto al mattino, quando al nord e nelle vallate del centro si potranno anche avere gelate. In serata aumentano le nubi sull’estremo nord-ovest. Ventoso al sud.

DOMENICA 17 nubi in aumento su tutta l’Italia con precipitazioni che dal settentrione si estenderanno anche al centro e alla Campania. Neve fino in pianura su Piemonte, al mattino anche su ovest lombardia e fondovalle aostano. Pioggia sul resto del centro-nord, dove la neve cadrà abbondante in montagna, inizialmente anche a quote medio-basse. Scirocco e temperature in aumento al sud e sulle Isole.

LUNEDI 18 forte maltempo al centro-nord con precipitazioni diffuse, anche forti, e nevicate abbodanti lungo le Alpi, anche a quote basse al nord-ovest. In mattinata passaggio temporalesco anche al sud, seguito da variabilità. Il vento ruota a Libeccio, le temperature aumentano al nord.

MARTEDI 19 generale miglioramento, ma con alcune note di instabilità sul Triveneto e, nel pomeriggio, anche sulle centrali tirreniche. Temperature in generale, sensibile aumento, specie nei valori massimi. Alto rischio di valanghe in quota sulle Alpi.

MERCOLEDI 20 passaggi nuvolosi al sud, con qualche pioggia su Calabria e Sicilia. Per il resto tempo buono o discreto, con un po’ di nuvolosità lungo la cresta alpina di confine e un po’ di cumuli pomeridiani sui settori tirrenici dell’Appennino centrale. Temperature stazionarie o in lieve calo.

GIOVEDI 21 bella giornata di sole su quasi tutta l’Italia, con temperature gradevoli e in linea con la norma del periodo. Qualche addensamento transiterà comunque tra Trentino e Alto Adige, pur senza fenomeni di particolare rilievo.

VENERDI 22 nubi in lento aumento al nord, al centro e sulla Sardegna. Tendenza qualche precipitazione in serata su ovest Alpi. Più sole al sud. Venti in rotazione dai quadranti meridionali. Temperature senza variazioni rilevanti.

Autore : Luca Angelini