00:00 3 Maggio 2005

Temperature gradevoli sull’Italia, con qualche temporale dietro l’angolo

Le correnti tenderanno a disporsi da nord-ovest nel corso dei prossimi giorni, scongiurando ondate di caldo precoci. I fenomeni saranno presenti soprattutto al centro-sud e su parte dei settori alpini. Da martedì 10 sembra confermato un peggioramento più intenso, a causa di una depressione in arrivo da ovest.

La prima ondata di caldo ( moderato) della stagione e ormai alle nostre spalle. L’alta pressione africana che ha protetto la nostra Penisola nei giorni scorsi tende a spostare il suo raggio d’azione verso sud est.

Se ne va l’alta africana e se ne vanno i primi timori di un’estate anticipata e canicolare. Certo! Come poter dimenticare il mese di maggio del 2003, quando l’Italia fu invasa da un’alta pressione simile a quella che ci ha appena interessato. Anche allora sembrava un anticiclone come tanti, che potesse essere scalzato da una qualunque perturbazione, invece no!

L’alta pressione divenne sempre più potente e alla fine diede luogo ad una delle ondate calde più lunghe ed intense del secolo.

Indubbiamente la paura che un simile evento si possa ripetere è ancora in noi; ogni primavera, all’inizio del mese di maggio, si rispolverano le terribili carte di quell’anno, per vedere se vige qualche somiglianza con la situazione del momento: una lotta all’ultima isobara, tutto ciò che è vagamente simile al tremendo 2003 è oggetto di preoccupazione.

Per fortuna le possibilità di avere nuovamente una simile “forzatura della natura” ( perchè di questo si è trattato) sono molto remote. Di conseguenza non spaventiamoci di fronte ad una normale ondata di caldo, che tra l’altro in queste ore si sta pure attenuando!

Detto ciò, concentriamoci ora sul tempo che ci aspetta per i prossimi giorni. Come già ampiamente detto, le correnti calde dal nord Africa ci stanno per lasciare. Al loro posto subentreranno venti nuovi, molto più freschi, mossi da una depressione che dalla Francia si porterà verso il centro-est Europa.

Oltre ad un calo delle temperature, tali correnti tenderanno ad instabilizzare in parte l’atmosfera, soprattutto sulle zone appenniniche centro-meridionali e su parte dell’arco alpino nelle ore pomeridiane.

L’alta pressione delle Azzorre sarà comunque presente sul vicino Atlantico e protenderà il suo braccio orientale verso il Bacino del Mediterraneo. In questo modo la parte più intensa dei sistemi perturbati scorrerà a nord dell’arco alpino, interessando l’Europa centrale.

Questo stato di cose andrà avanti fino al giorno 10 maggio. A seguire vi potrebbe essere un peggioramento più intenso sull’Italia, a causa dell’ulteriore ritiro dell’alta pressione verso ovest e della conseguente avanzata di una depressione sul Mediterraneo occidentale. In questo caso arriverebbero piogge più organizzate sulla Penisola, ma per il momento è meglio non addentrarsi troppo nei dettagli, dato che il lasso di tempo che ci separa dall’evento è ancora ampio.

SINTESI PREVISIONALE

Mercoledì 4 maggio: nubi sui settori centro-orientali alpini, con possibili brevi rovesci o temporali nel pomeriggio, in parziale sconfinamento verso l’est della Lombardia e il Triveneto in serata.
Nubi in prevalenza medio-alte al centro-sud, con qualche goccia di pioggia possibile su Calabria, Sicilia e Sardegna.
Altrove tempo nel complesso buono, salvo nubi marittimo-costiere sulla costa ligure al mattino e addensamenti cumuliformi nel pomeriggio sui rilievi.
Temperature pressochè stazionarie.

Giovedì 5 maggio: instabilità pomeridiana, con rovesci e qualche temporale interesserà il Triveneto, la Toscana, l’Umbria, le Marche, l’entroterra del Lazio, l’Abruzzo e il Molise. Su queste regioni vi sarà la probabilità più alta di precipitazioni.
Sul resto del nord nubi sparse, più intense nel pomeriggio, quando saranno possibili locali rovesci in transito da nord a sud su Lombardia, Piemonte occidentale e Liguria.
All’estremo sud ancora nubi stratiformi, con qualche goccia di pioggia sulla Sicilia e sulla Calabria.
Sulla Sardegna le schiarite più ampie, specie lungo le coste.
Temperature in generale flessione. Venti moderati, in rotazione dai quadranti settentrionali.

Venerdì 6 maggio: nubi sulle zone appenniniche del centro e del sud nelle ore pomeridiane, con possibilità di rovesci o temporali, più intensi su Lazio, Abruzzo, Campania e Basilicata.
Al nord e sulla Toscana iniziali condizioni di bel tempo, con sviluppo di nubi cumuliformi nel pomeriggio associate a qualche temporale, in parziale sconfinamento verso le zone di pianura.
Temperature in lieve aumento al nord-ovest, in ulteriore calo altrove. Venti settentrionali, con locali rinforzi al sud.

Sabato 7 maggio: nubi sulle Alpi, con qualche rovescio sul settore orientale. Altrove ampie schiarite, salvo addensamenti nel pomeriggio in Appennino, dove non si esclude la possibilità di qualche temporale locale. Temperature in lieve aumento. Venti deboli o moderati da nord-ovest.

Domenica 8 maggio: ancora nubi sulle Alpi con qualche rovescio sul settore centro-orientale nel pomeriggio. Nubi anche su Abruzzo, Molise e Puglia, con rischio di temporali locali. Altrove tempo nel complesso buono. Temperature stazionarie. Venti deboli da nord-ovest.

Lunedì 9 maggio: bel tempo ovunque, tranne nubi residue al sud e sull’arco alpino orientale senza più fenomeni. Temperature in aumento. Venti deboli.

Martedì 10 maggio: peggiora al nord-ovest con piogge. Bello altrove. Scirocco in rinforzo sul Tirreno. Temperature in aumento al centro-sud, in calo al nord.

Mercoledì 11 maggio: perturbato al nord, al centro e sulla Sardegna con piogge anche intense e temporali. Altrove nubi in aumento, con tendenza a piogge ad iniziare dai settori di ponente. Temperature in calo e venti forti meridionali ovunque.
Autore : Paolo Bonino